Approvata ieri alla Camera, la legge contro l’omotransfobia, la misoginia e l’abilismo continua ovviamente a far parlare la politica, dopo le prime dichiarazioni a caldo. Laura Boldrini, deputata Pd, ha festeggiato sui social con un video in cui ha ribadito l’urgenza di un rapido approdo al Senato, in modo dall’arrivare ad un’approvazione totale.
Abbiamo scritto una bella pagina per questo Paese. C’è bisogno di questa legge, tanto bisogno. Troppe volte vediamo ragazzi e ragazze che si tengono per mano, che si fanno effusioni in pubblico, vengono fatti oggetti di violenza per questo o perché semplicemente esistono. Questo significa che contro di loro c’è un accanimento perché hanno deciso di essere liberi e di amare chi desiderano. Una legge ci vuole, siamo tra gli ultimi Paesi d’Europa a non averla. Questa è una legge di civiltà, una legge che vuole dare protezione ma al tempo stesso sicurezza a tutti e a tutte. Questo significa principio di eguaglianza, articolo 3 della Costituzione. Avanti tutta, abbiamo ancora un pezzo di strada da fare, il primo è fatto ma dobbiamo ancora camminare insieme per arrivare al traguardo.
Dal Senato della Repubblica, che attende l’arrivo del DDL Zan a inizio 2021, ha invece preso parola Alessandra Maiorino, senatrice 5 Stelle da sempre sostenitrice della legge. “Hanno provato a fermare la Storia, e lo faranno ancora e ancora“, ha scritto Maiorino su Facebook. “Ma oggi ha vinto l’umanità, contro chi pensa di imbrigliarla in regole, convenzioni e stereotipi transeunti. L’approvazione alla Camera dei Deputati della legge contro l’omolesbobitransfobia e la misoginia ci consegna un Paese migliore, dà una speranza alle generazioni future, che non debbano più nascondersi anziché brillare. Come Movimento 5 Stelle siamo orgogliosi di essere stati la forza politica decisiva, la più compatta e coerente nel sostenere questa legge lungo tutto l’accidentato percorso in commissione prima e in aula poi. Un grazie a tutti i colleghi e le colleghe deputate. E un immenso grazie a tutte le associazioni che non ci hanno mai lasciati soli. Ora è il turno del Senato. Quelle forze oscurantiste, che mistificano i fatti e distorcono la realtà, straparlando di legge liberticida, sono destinate a soccombere, sotto la forza della ragione e del diritto. Avanti sempre, verso una vera uguaglianza di tutti gli individui“.
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Bisogna dare atto al Movimento 5 Stelle che questa volta, diversamente da quanto avvenuto con il vergognoso tradimento sulle unioni civili, è stato realmente compatto e coeso nel sostenere il ddl Zan in tutti i suoi passaggi e la loro dichiarazione di voto finale alla Camera tra le più belle, sentite e toccanti. Speriamo che tutto proceda al meglio anche al Senato.