Il Parlamento Europeo ha approvato ieri a Strasburgo una risoluzione contro la “persecuzione di presunti uomini omosessuali in Cecenia”.
Il documento condanna questi atti, esprimendo “profonda preoccupazione per le segnalazioni di detenzioni arbitrarie e torture di uomini percepiti come omosessuali nella Repubblica cecena, nella Federazione russa” e invita le autorità a porre fine a questa campagna persecutoria, “rilasciando senza indugio quanti siano ancora illegalmente detenuti, garantendo protezione fisica e giuridica alle vittime, nonché ai difensori dei diritti umani e ai giornalisti che hanno lavorato a questo caso”.
Gli eurodeputati, con questa risoluzione non legislativa, invitano dunque le autorità russe e cecene a rispettare gli impegni internazionali, a portare avanti lo Stato di diritto e gli standard universali dei diritti umani. “La Russia e il suo governo hanno le responsabilità maggiori nel dover investigare questi fatti, portando i colpevoli davanti alla giustizia. Chiediamo un’inchiesta rapida, indipendente, oggettiva ed esauriente e invitiamo la Commissione, gli Stati membri e il Consiglio d’Europa ad aiutare la Russia in tale inchiesta”.
Il relatore della risoluzione in Parlamento, Mark Demesmaeker, ha dichiarato: “Nel Caucaso è ancora inverno: forse non da calendario, ma in senso figurato certamente”. Appello anche dalla socialista Sylvie Guillaume: “Le ambasciate europee devono fornire visti affinché le vittime possano chiedere asilo all’interno dell’Ue”.
Gay.it è anche su Whatsapp. Clicca qui per unirti alla community ed essere sempre aggiornato.
I burosauri di Bruxelles/Strasburgo , ora che sentono franare le loro ricche poltrone , pensano di potere gettare un poco di fumo negli occhi con qualche demagogica " risoluzione NON legislativa" ? Cosa hanno fatto negli ultimi tre anni contro i " progrom"in Cecenia ed in Russia?