Ferzan Ozpetek è un supporter di Giorgia Meloni?
Non ne abbiamo ufficialità, ma ha destato sorpresa, e in alcune persone del movimento LGBTQIA+ persino sconcerto, l’evidente supporto via social network che il regista italiano porge ai post social del neo-Presidente del Consiglio. Il regista di film che hanno fatto la storia del cinema italiano, e mosso più di una coscienza, quali “Il bagno turco”, “Le fate ignoranti”, “Mine vaganti” e “La finestra di fronte”, si è prodigato in più di un like ai post Instagram di Meloni.
Fresco del successo della riduzione a serie-tv de “Le fate ignoranti” per una nota piattaforma di streaming, Ozpetek ha da pochi giorni annunciato l’imminenza del primo ciak del prossimo, atteso film da regista, che sarà il 14° della sua filmografia. Soggetto e sceneggiatura della nuova pellicola sono ancora top secret, ma più di una voce degli ambienti romani dello spettacolo sussurra che una delle protagoniste femminili potrebbe essere Mara Venier.
Nato nel 1959 ad Istanbul da una famiglia della borghesia locale, imparentata per via materna con due pascià (fonte Wikipedia), Ferzan Ozpetek si trasferì da ragazzo a Roma per studiare Storia del Cinema alla Sapienza. Il debutto come cineasta fu nel 1997 con “Il bagno turco”, film delicato e per certi versi rivoluzionario per l’epoca, nel quale un giovane romano fino ad allora eterosessuale in trasferta a Istanbul si invaghisce di un ragazzino turco. La pellicola stregò pubblico e critica. Da allora, le opere di Ozpetek hanno avuto l’ambizione di sfidare il mainstream e raccontare quell’Italia parallela – e per tanti anni taciuta – di normalità e diversità intersecate nei colori e nelle difficoltà relazionali del quotidiano.
L’omosessualità, l’identità di genere e più in generale l’unicità dell’individuo sono da 25 anni la filigrana con la quale Ozpetek tesse i racconti corali di affettività e relazioni che fino a pochi anni fa non erano collocabili nella narrazione televisiva e cinematografica italiana. Non è un caso che, a quanto si dice, l’adattamento a serie tv de “Le fate ignoranti” ha cambiato la “percezione” del pubblico nei confronti della piattaforma di streaming che ha prodotto e distribuito l’opera.
È dunque una notizia che Ferzan Ozpetek, uno degli artisti che negli ultimi due decenni ha più agito sull’immaginario popolare, facendo emergere dalla sua narrazione le mille sfaccettature delle identità e delle relazioni non conformate del vissuto italiano, il regista italiano che più di ogni altro ha saputo portare al grande pubblico una vigorosa – sebbene a tratti stereotipata – rappresentazione della comunità LGBTQIA+, non disdegna di fare like a qualche post del Presidente del Consiglio di destra Giorgia Meloni.
Gay.it è anche su Whatsapp. Clicca qui per unirti alla community ed essere sempre aggiornato.