Sabato pomeriggio a Milano, tra gli 8000 scesi in piazza per chiedere l’immediata approvazione del DDL Zan, c’era anche Francesca Pascale, ex fidanzata di Silvio Berlusconi negli ultimi mesi sempre più polemica con Forza Italia e con il centrodestra nazionale.
In piazza insieme a GayLib, associazione dei gay di centrodestra, Pascale ha ribadito di non riconoscersi più nel partito di Silvio Berlusconi. Intervistata da Il Mattino, Francesca ha sottolineato come a suo dire Forza Italia stia “perdendo la sua essenza di partito liberale di massa. Inseguire a destra i movimenti sovranisti significa snaturare quello che Berlusconi voleva che fossimo: un partito liberale moderno di respiro internazionale, al fianco dei più deboli“.
Eppure ai tempi in cui era la compagna del Cavaliere, Pascale provò ad ammorbidire le posizioni del suo partito e dell’ex presidente del Milan nei confronti dei diritti LGBT. “Mi sono sempre molto spesa con Silvio Berlusconi affinché all’interno del partito introducesse il tema LGBT, famiglia a cui sento di appartenere. Infatti, nel luglio del 2014 mi sono tesserata in piazza con Gaylib ed Arcigay, perché ho cercato di unire le due associazioni, di destra e di sinistra, a favore di un dialogo comune, importante per il tema stesso. L’odio non è e non ha un colore politico. Ci sono alcuni esponenti di FI, invece, che cercano di spostare il partito su posizioni che nemmeno il presidente credo condivida. Il DDL Zan non minaccia la famiglia tradizionale, che per me è molto mportante, un pilastro fondamentale per la società. Ma non esiste solo quella tradizionale. Esistono altre forme di famiglia che vanno altrettanto rispettate. La posizione di alcuni mi fa molto male a me, come a molti alti amici di FI. Non siamo mai stati la destra rabbiosa che urla, che distrugge e non costruisce, ma sempre combattuto per le libertà individuali di tutti. Cercare voti a destra è sbagliato, idealmente e strategicamente, perché chi è di destra preferirà sempre e comunque Salvini o Meloni“.
Da circa un anno Pascale farebbe coppia con Paola Turci, per quanto entrambe non abbiano mai confermato e/o smentito simili rumor. “Sono serena, non nascondo che è stato difficile superare la ferocia del giudizio che mi è crollato addosso”, ha confessato Francesca. “È stato uno dei periodi più difficili della mia vita“. Nel corso di In Mezz’ora su Rai3, infine, Pascale ha rilanciato: “Sono 15 anni che assillo Berlusconi su questi temi, posso garantire che non è un omofobo, non è un razzista, non è una persona che odio“.
Silvio Berlusconi, va ricordato, ha definito il DDL Zan “inutile e liberticida“, annunciando il no di Forza Italia.
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