A inizio aprile vi abbiamo raccontato la storia di Haoyang Xu e Gela Gogishvili, coppia di youtuber e tiktoker arrestata in Russia perché accusata di “propaganda gay”. I due ragazzi raccontavano le loro vite sui propri canali social. Se Gogishvili è stato rilasciato quasi immediatamente, Haoyang Xu ha passato 3 settimane in carcere. Nelle ultime ore, finalmente, è stato rilasciato. “Questo è solo l’inizio della nostra nuova vita”, ha dolcemente commentato Xu sui social, pubblicando due foto che lo ritraggono insieme all’amato.
Intervistato da PinkNews, Gogishvili aveva rivelato come il compagno vivesse in condizioni disumane da quando era stato fermato, lo scorso 5 aprile, in un Burger King di Kazan. Gela ha ricordato di essere stato trattenuto per “più di tre ore”, mentre la polizia chiedeva i suoi documenti e lui voleva il suo avvocato. Haoyang, ha confessato Gela, è rimasto in carcere e ha “praticamente dovuto dormire su una pietra fredda”.
“Non gli hanno fatto avere le cose che Gela gli aveva portato – né vestiti, né cibo, niente – e il giorno dopo c’è stata un’udienza in tribunale che è stata molto veloce, sono comparsi documenti che non hanno mai firmato. Fondamentalmente, alla corte non importavano tutte le cose che la polizia ha fatto di sbagliato. Non stavano eseguendo correttamente le procedure legali, ma al tribunale non importava. Così hanno detto che è colpevole. Che andava espulso”.
Haoyang è stato mandato in un posto insieme a “criminali piuttosto pericolosi“, prima di essere trasferito alla “versione russa dell’ICE” (Immigration and Customs Enforcement), pensata per le persone che rischiano l’espulsione dal Paese.
Secondo Gogishvili, Haoyang sarebbe stato sottoposto ad abusi omofobici e razzisti da parte delle autorità, costretto a bere acqua sporca. “È davvero divertente vedere i notiziari russi che dicono che Haoyang sarebbe tenuto in condizioni meravigliose, con la sua stanza – beh, non ha una sua stanza“, ha sottolineato Anna-Maria Tesfaye, co-fondatrice di Queer Svit. “È molto lontano dalle condizioni confortevoli o addirittura umane. Non è un bene, in generale, tenere una persona che non è colpevole di niente in tali condizioni, è molto traumatizzante“.
Gela, di etnia georgiana, è cresciuto a Mosca in una “famiglia omofoba georgiana ortodossa”. All’età di 20 anni ha fatto coming out e i suoi genitori “non lo hanno accettato”. La coppia si è conosciuta online su Badoo, nel dicembre 2020. Gela è rimasto “un po’ sbalordito” perché “non aveva mai visto una persona così bella” in vita sua. Ad unirli, da subito, il grande amore per la musica, con una passione condivisa per BTS, XO, SHINee, Astro e Blackpink. Da allora sono diventati inseparabili, anche sui social media, come fidanzati nella Russia di Vladimir Putin. L’omofobia si è presto abbattuta su entrambi, con minacce di morte tutt’altro che velate. A fine 2023 il presidente russo ha firmato una legge che ha ulteriormente ampliato il campo di applicazione della legge del 2013 che vietava la diffusione ai minori di informazioni relative alle persone LGBTQ. La legge aggiornata ha esteso il divieto di promuovere tali informazioni anche agli adulti, vietando di fatto l’omosessualità in tutto il Paese. Solo pochi giorni fa è stato in tal senso cancellato uno spettacolo al Bolshoi di Mosca sul leggendario Rudol’f Nureev.
Gela e Haoyang non si sono lasciati intimidire e hanno cambiato la localizzazione dei loro video, indirizzandola nel Kazakistan, ma gli abusi hanno continuato a colpirli. Fino alla folle accusa di veicolare “pornografia gay” on line, solo e soltanto perché portavoci di una storia personale di vita LGBTQIA+. Queer Svit, associazione che aiuta proprio le persone LGBTQIA+ perseguitate in Russia, aveva lanciato un appello per sostenere la coppia – sia finanziariamente che per far conoscere la loro storia – mentre Delo LGBT, altra associazione, ha fornito assistenza legale ad entrambi, rappresentandoli in tribunale.
Dopo 3 settimane passate dietro le sbarre, Haoyang Xu ha lasciato il Paese e si è finalmente riunito con l’amato Gela Gogishvili.
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