Incredibile ma vero, ad oggi Josh Cavallo è l’unico calciatore professionista a giocare in una serie maggiore dichiaratamente gay in tutto il mondo. 22enne terzino sinistro dell’Adelaide United, in Australia, Josh, è stato travolto dai cori omofobi nel fine settimana, quando la sua squadra ha giocato contro il Melbourne Victory (1-1 il risultato finale).
Josh, entrato sul terreno di gioco al minuto 54, è stato preso di mira dai tifosi di casa, con cori inequivocabili e inaccettabili. Via social il calciatore ha esplicitato il proprio sconcerto, anche perché dopo il proprio coming out era stato travolto dall’affetto e dalla vicinanza di giocatori, club e tifosi avversari.
“Non farò finta di non avere visto o sentito gli insulti omofobi durante la partita“, ha scritto il 22enne. “Non ci sono parole per spiegare quanto io sia deluso. Questo dimostra che, come società, dobbiamo ancora avere a che fare con questi problemi nel 2022: non è accettabile e va fatto di più per fare in modo che queste persone vengano ritenute responsabili di ciò che fanno e dicono. L’odio non vincerà mai. Non chiederò mai scusa per vivere nella verità e per chi sono al di fuori del mondo del calcio. A tutti i giovani che hanno subito abusi omofobi, dico di tenere la testa alta e di continuare a inseguire i loro sogni. Sappiate che nel calcio non c’è spazio per questo. Il calcio è per tutti, non importa chi tu sia, di che colore sia la tua pelle o da dove tu venga“.
Josh si è poi rivolto a Instagram, dove l’odio prende spesso forma sotto messaggio anonimo, con insulti inaccettabili. “Non voglio che nessun bambino o adulto debba ricevere i messaggi odiosi e offensivi che ho ricevuto“, ha scritto Cavallo. “Sapevo che mi sarei imbattuto in questo. È triste che Instagram non stia facendo abbastanza per fermare questi messaggi”. “L’amore vincerà sempre“, ha concluso il calciatore australiano.
Sia l’Adelaide United che il Melbourne Victory hanno condannato i cori omofobi sentiti allo stadio, precisando come stiano lavorando insieme alla lega calcio australiana per identificare e perseguire i colpevoli. “Il Club si impegna a celebrare la diversità nel calcio e condanna fermamente questo comportamento che non ha posto nel nostro Club o nel nostro gioco“, ha scritto il Melbourne Victory. “I tifosi che hanno violato questi standard saranno banditi dalle partite future“.
L’amministratore delegato dell’Adelaide United, Nathan Kosima, ha invece parlato di insulti “deludenti e sconvolgenti”. “Josh continua a mostrare un immenso coraggio”, ha sottolineato Kosima, “e ci uniamo a lui nel denunciare questi insulti, che non hanno posto nella società e non saranno mai tollerati dal nostro club“.
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