24 ore ancora all’arrivo di House of Gucci nei cinema d’Italia (qui la nostra recensione), con Lady Gaga sempre più lanciatissima in previsione Oscar. La popstar è stata nominata come miglior attrice ai Golden Globe, ai Satellite Awards e ai Critics Choice Awards, nell’iconico ruolo di Patrizia Reggiani che l’ha vista scrivere addirittura una biografia di 80 pagine sul personaggio per interpretarlo al meglio.
Intervistata da The Advocate, Gaga è tornata a parlare della comunità LGBTQ+ che da sempre la venera, precisando una cosa. La cantante ha infatti specificato di “non rappresentare” le persone LGBTQ, perché “sostenitrice” della comunità. Una precisazione che spiazza perché in passato la popstar aveva fatto coming out come donna bisessuale.
“Senza la comunità LGBTQ+, non sarei chi sono”, ha ribadito Gaga. “Sono un sostenitore della comunità LGBTQ+ ma non parlo per loro. Non hanno bisogno che io lo faccia”. “Quello che dirò è che non sono qui per rappresentare quella comunità perché non ne hanno bisogno. Ma sono qui per parlare di ciò che è giusto e vero per tutta l’umanità. Che le persone siano amate. Quell’oppressione, quell’odio, sono una cosa del passato”.
Nel 2008, dinanzi a Barbara Walters, Gaga rivelò di essere bisessuale: “Mi piacciono le donne. Mi sono innamorata solo di uomini, non sono mai stata innamorata di una donna. Di questo parla Poker Face. Perché quando Ero con il mio ragazzo, fantasticavo sulle donne?“. In seguito aggiunse: “Ho sicuramente avuto rapporti sessuali con donne, sì“.
Nel 2013 confermò ad Attitude: “Sono bisessuale, non ho bisogno di – e mi dispiace se questo risulti un po’ volgare – di leccami la fica davanti alla gente perché tutto il mondo mi prenda sul serio“.
Nel 2022 Gaga potrebbe vincere il suo 2° Oscar, il suo 3° Golden Globe e non pochi Grammy, essendo stata nominata a 6 premi grazie al nuovo disco realizzato al fianco di Tony Bennett.