I genitori di Lucilla Boari, prima arciera italiana a vincere una medaglia olimpica, sono stati ospiti dell’ultima puntata dello speciale sulle Olimpiadi di Tokyo 2020, il “Circolo degli Anelli”. Qui il papà di Lucilla ha voluto commentare con parole di orgoglio il risultato della figlia e, in particolare, il suo coming out:
“Lucilla è la nostra vita e quando si accetta tutto della vita lo si accetta incondizionatamente. Si diventa campioni nella vita quando si impara ad accettare la vita, esplorarsi, proporsi ed accogliere. Lucilla è la nostra vita e la amiamo incondizionatamente”. Antonio Boari ha poi proseguito dicendo: “Potrei aggiungere che la vita è un po’ come lo sport, i genitori sono i primi allenatori che conducono per mano i figli e gli insegnano tante cose, ma poi sono i figli a fare le proprie scelte, e in nome dell’amore nei loro confronti bisogna rispettarle e lasciare che la loro vita vada avanti. Tutti possono diventare campioni nelle piccole sfide di ogni giorno”.
La mamma di Lucilla ha voluto aggiungere queste altrettante parole di felicità: “È stata una forte emozione per tutti” ha commentato la mamma. “Ogni genitore deve dire solamente che la felicità dei figli è l’obiettivo della propria vita“.
Lucilla Boari ed il suo coming out
In maniera spontanea, la 24enne mantovana Lucilla Boari ha fatto coming out in collegamento video con Casa Italia Boari dopo aver ricevuto un messaggio dolce da Sanne de Laat, arciera come lei. “Lei è Sanne, la mia ragazza” ha sottolineato Lucilla visibilmente emozionata.
Lucilla è la prima atleta italiana di Tokyo 2020 dichiaratamente LGBT.
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