A Malta le persone transgender avranno diritto alla procedura chirurgica gratuita di affermazione di genere, grazie alla nuovissima riforma. Lo ha annunciato il primo ministro maltese, Robert Abela, durante il Pride svoltosi il 10 Settembre.
Nella conferenza svoltasi al Pride, Abela ha annunciato che la gratuità della procedura è solo una delle tantissime riforme volte a supportare e migliorare la qualità della vita della comunità LGBTQIA+ in tutti gli ambiti.
“La mia presenza a Pride ieri – e quella di altri ministri maltesi – simboleggia il trionfo ottenuto grazie a tanti passi avanti fatti in favore della comunità LGBTQIA+, ma non è il momento di fermarsi. Siamo orgogliosi di essere arrivati fin qui, ma c’è ancora molto da fare” ha dichiarato Abela alla radio locale ONE Radio.
Il primo ministro maltese – a capo del Partito Laborista – ha anche ricordato la recente abrogazione della legge che impediva alle persone omosessuali di donare il sangue, in un post di Facebook.
“La settimana del Pride serve a ricordarci non solo le grandi vittorie della comunità LGBTQIA+, ma anche per comprendere che il lavoro per raggiungere l’uguaglianza tra tutti i cittadini non deve mai fermarsi, finché tutti non avranno pari diritti. Oggi terremo fede a un’altra promessa elettorale, ovvero quella di riformare le modalità di donazione del sangue”.
Malta rimane il paese più LGBTQIA+ friendly d’Europa
Anche quest’anno – ed è così dal 2016 – Malta rimane al primo posto in Europa per qualità della vita delle persone LGBTQIA+, secondo il report annuale di ILGA Europe. Le politiche applicate sulla piccola isoletta a largo del mediterraneo rimangono infatti le migliori da ormai otto anni.
Malta è stato il primo paese europeo a bandire le terapie di conversione, con una struttura legislativa stringente e pene severissime per chiunque provasse a cambiare, reprimere o cancellare l’orientamento sessuale di una persona. Il reato è punibile anche con l’incarcerazione.
Tutte le principali città maltesi presentano un ambiente estremamente favorevole alla diversità, con un’ottica inclusiva e sicura per qualsiasi orientamento sessuale e identità di genere. Ed è per questo motivo che Malta rimane una delle mete più gettonate per la comunità LGBTQIA+.
Valletta stessa, capitale maltese, ospita una vibrante scena LGBTQIA+, con la maggioranza dei locali gay e dei club situati proprio qui.
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