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Marche, Fratelli d’Italia: “Sostegno alle famiglie ma solo se naturali”

Carlo Ciccioli, capogruppo FDI, ha delirato: “La famiglia naturale è composta da uomo, donna, figli, considerare altre forme è sbagliato. Il padre deve dare le regole, la madre accudire”.

Marche, Fratelli d'Italia: "Sostegno alle famiglie ma solo se naturali" - fratelli ditalia - Gay.it
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Nelle Marche Fratelli d’Italia ha presentato una proposta di legge dal titolo “Interventi a sostegno di famiglia, genitorialità e natalità“, a firma Marco Ausili, in cui si precisa come il “sostegno alle famiglie” debbe valere solo per “quelle naturali“.

Il padre deve dare le regle, la madre accudire. Senza una di queste due figure i bambino rischiano di zoppicare andando avanti nella vita. Queste cose si studiano in psicanalisi“, hanno precisato dal partito di Giorgia Meloni, fino a pochi giorni fa “vittima di odio“. Passate 96 ore, la macchina della violenza verbale ai danni delle famiglie arcobaleno e della comunità LGBT è puntualmente ripartita. Ausili precisa. “La famiglia deve tornare al centro del dibattito e dell’attenzione del governo regionale. Da qui la presentazione di un testo di legge per integrare quella esistente, approvata nel 1998. L’intero gruppo consiliare ha messo in piedi questa proposta che mercoledì prossimo compirà il suo primo passaggio formale nella IV commissione sanità. Il documento prevede 24 articoli e punta ad ottenere alcuni obiettivi: attivare sostegni alle famiglie attraverso contributi per la natalità e sostegni alla genitorialità“.

Famiglie ‘naturali’, per l’appunto, con madri e padri. Carlo Ciccioli, capogruppo in consiglio, ha così proseguito, dalle pagine de Il Resto del Carlino: “Non possono esistere alternative al nucleo familiare “naturale”, composto da un padre, da una madre e dai figli che hanno il diritto ad avere una famiglia così. Ne vale del concetto di educazione. La famiglia naturale è composta da uomo, donna, figli, considerare altre forme è sbagliato“.

Pura e semplice follia, pura e semplice discriminazione, istigazione all’odio nei confronti di famiglie che già esistono, e solo in Italia sono decine di migliaia. Furenti le polemiche, politiche e non solo. Dura la replica dell’Ordine degli psicologi Marche: “Pur non entrando nel dibattito politico che si svolge in sedi altre, ci preme chiarire questioni di contenuto da punto di vista scientifico. In letteratura scientifica è ampiamente dimostrata l’importanza della qualità della relazione sia nella trasmissione delle regole che nello stile di accudimento. Rispetto ai fattori di rischio che intervengono nello sviluppo psicologico dell’individuo, occorre una visione bio-psico-sociale che consideri la sua complessità. Pertanto riteniamo vada posta massima attenzione nell’esprimere considerazioni che rischiano di discriminare, semplificando, condizioni familiari perfettamente funzionanti, pur non rientrando nella descrizione sopracitata”.

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