Il matrimonio tra persone dello stesso sesso negli Stati Uniti d’America è diventato legale il 26 giugno del 2015 grazie ad una sentenza della Corte Suprema, che stabilì come il negare la licenza matrimoniale a coppie dello stesso sesso violasse alcune clausole del XIV emendamento della Costituzione degli Stati Uniti d’America.
Ebbene in 5 anni di matrimoni egualitari, le nozze tra persone dello stesso sesso hanno generato quasi 4 miliardi di dollari per l’economia a stelle e strisce. Un settore ricchissimo, quello legato ai matrimoni, anche se negli ultimi mesi frenato dalla pandemia da Covid-19. Secondo uno studio portanto avanti dal Williams Institute, le nozze tra coppie dello stesso sesso hanno aumentato l’economia USA di circa $ 3,8 miliardi. In 5 anni si sono sposate 300.000 coppie LGBT.
“L’uguaglianza matrimoniale ha cambiato la vita delle coppie dello stesso sesso e delle loro famiglie”, ha sottolineato a Reuters Christy Mallory, direttore delle politiche statali e locali del Williams Institute e autore principale dello studio. “Ha anche fornito un notevole vantaggio alle imprese, ai governi statali e locali”. 544 milioni di dollari sono stati spesi infatti solo in viaggi relativi agli ospiti delle varie nozze, con i governi statali e locali che si sono intascati $ 244 milioni in tasse. Queste cifre, ovviamente, non includono i matrimoni avvenuti prima della decisione della Corte del 2015, poiché alcuni Stati avevano approvato l’uguaglianza matrimoniale già nel 2003. Secondo Reuters, tra il 2003 e il 2015 si erano sposate negli States ben 242.000 coppie. Il numero complessivo supera quindi il mezzo milione, con un milione di sposi/e, milioni di amici/parenti in festa per loro e le casse statali innegabilmente più ricche.
Solo un bigotto cieco, sordo, omofobo e probabilmente anche assai poco lungimirante, potrebbe ancora oggi attaccarli.
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