Ultimo giorno di proiezioni per la 36a edizione del MiX Festival Internazionale di Cinema LGBTQ+ e Cultura Queer di Milano, con Arisa che salirà sul palco del Piccolo Teatro Strehler alle ore 20:45 per ricevere il titolo di Queen of Music. Serata di chiusura che si aprirà con la performance live della band rivelazione dell’ultimo X-Factor Le Endrigo, autori della sigla del MiX di quest’anno, con la conduzione di Edoardo Zaggia e Alberto Sacco de Le Rubrichette, show comico che ha conquistato Instagram e YouTube.
A seguire, una volta annunciati i vincitori di questa edizione, anteprima nazionale per All Our Fears di Łukasz Ronduda e Łukasz Gutt, film polacco vincitore dell’ultimo Polish Film Festival, che affronta il problema tra religione e omosessualità in un Paese fortemente cattolico e omofobo.
Daniel, artista, attivista e fervente cattolico, vive nella campagna polacca dove è cresciuto sotto una ferrea educazione religiosa. La sua relazione con Olek prosegue in gran segreto e quando una loro amica, omosessuale e credente, improvvisamente si suicida, sente il dovere di battersi contro i pregiudizi dei compaesani. Diviso tra due mondi in conflitto, tenta con grande difficoltà e in solitudine di costruire un ponte tra le due comunità. Una battaglia, combattuta anche attraverso l’arte, che rende evidente come la realtà sia molto più paradossale e complessa di quanto si possa percepirla secondo rigidi posizionamenti culturali che stigmatizzano ogni deviazione dalla norma e disciplinano chi si allontana dalla dottrina. Il film è basato sulla storia vera di Daniel Rycharski.
Prima della cerimonia di chiusura, sempre al Piccolo Teatro Strehler alle ore 18:00, da non perdere Nico di Eline Gehring, in anteprima italiana e con la presenza in sala della regista e della produttrice Sara Fazilat. Un’opera a favore della diversità sotto ogni punto di vista e contro tutti gli stereotipi.
Nico è una ragazza sicura di sé di origine iraniana che ha fiducia negli altri e ama il suo lavoro di infermiera geriatrica a Berlino. Quando subisce una brutale aggressione razzista che distrugge la sua autostima e altera la sua vita quotidiana, tutto il suo mondo cambia, Nico si isola, si allontana dalla propria vita sociale, inizia un corso di autodifesa che la strema. Solo l’incontro con la giostraia immigrata irregolare macedone Ronny, fatto di gentilezza e cura, potrà, forse, cambiare il suo stato d’animo. Un ritratto lucido e disincantato dei conflitti che animano le nostre città e della forza personale che serve per superarli.
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