Ci sono storie che il cinema sa raccontare meglio della realtà.
Lo sanno bene Luca Trapanese e la sua piccola Alba che sono diventati i protagonisti del film “Nata per te” prodotto da Cattleya e Bartleby Film, in collaborazione con Vision Distribution, Ministero della Cultura e Sky, con il contributo di Regione Campania e Film Commission Regione Campania, che uscirà nelle sale il prossimo 28 settembre.
Tratto dall’omonimo libro “Nata per te“, scritto a quattro mani da Luca Mercadante e Luca Trapanese, edito da Giulio Einaudi Editore, il film racconta la vera storia di Luca – un padre gay alle prese con l’adozione in un’Italia ancora troppo conservatrice – e di sua figlia Alba, una bimba con sindrome di Down, che per via della sua patologia si è ritrovata ad essere rifiutata da un’infinità di famiglie ‘tradizionali’ prima di trovare in Trapanese la sua guida, la sua casa.
Un film che solo dal trailer – in cui sentiamo risuonare “Il mio canto libero” di Lucio Battisti – riesce ad evocare le più svariate emozioni: da una parte la rabbia nei confronti dell’ancora arretrata burocrazia italiana che non riconosce ad uomo o ad una donna single, tanto meno se omosessuale, la possibilità di adottare un bambino; dall’altra, invece, la commozione nel vedere sul piccolo schermo una storia d’amore come quella di Luca Trapanese e Alba che sono riusciti ad affrontare tutti gli ostacoli e a diventare i protagonisti di una bellissima favola moderna in cui trionfa una famiglia omogenitoriale.
La pellicola, infatti, racconta la storia di un uomo e una bambina che hanno disperatamente bisogno l’uno dell’altra, anche se il mondo intorno a loro non sembra ancora pronto a vederli insieme.
“Nata per te” è dunque un film che ci racconta un nuova sfumatura della parola “famiglia”, una di quelle che spaventa profondamente l’attuale governo al quale Trapanese si è più volte appellato, e che ci mette di fronte ad una “storia di diritti, di lotta, ma soprattutto una storia d’amore”, come dichiarato dallo stesso Luca sui suoi profili social.
“Sono emozionato e orgoglioso che venga realizzato un film sull’inizio della mia vita con Alba, mia figlia. E ritengo anche molto importante che, grazie al cinema, temi a me molto cari arrivino al grande pubblico“, ha dichiarato Luca Trapanese quando è stata annunciata la produzione del film, che negli ultimi mesi ha invitato a pranzo/cena sia Matteo Salvini che Giorgia Meloni, affinché possano conoscere l’amore che pulsa all’interno di una famiglia arcobaleno.
Negli abiti di Trapanese troveremo Pierluigi Gigante, 30enne visto in film come “Qui rido io” di Mario Martone, “America Latina” dei Fratelli D’Innocenzo e “Dante” di Pupi Avati. Al suo fianco Teresa Saponangelo, Barbora Bobulova, Alessandro Piavani, Antonia Truppo e Iaia Forte.
Insomma, un cast d’eccezione per un film che promette di regalarci fortissime emozioni e allo stesso tempo di portare ancora una volta al centro dell’attenzione mediatica un tema fondamentale come quello delle adozioni, sperando che i media – sempre più di destra – riescano a dare risalto alla storia di Luca Trapanese e sua figlia Alba e che dunque, al contrario, non sia vittima di censura.
Ma non finisce qui, come già dichiarato in passato da Luca Trapanese, tutti i guadagni derivanti da “Nata per te” saranno destinati ad associazioni dedicate al sostegno di persone con disabilità.
Non ci resta dunque che andare a vederlo nelle sale per assaporare un po’ di quel puro e sano amore che lega l’Assessore al Welfare per il Comune di Napoli Luca Trapanese e sua figlia Alba.
“Nata per te”, la storia di Luca Trapanese e sua figlia Alba: il post
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