C’era praticamente tutto il cast principale all’anteprima, ieri sera, della gradevole commedia trans ‘Nati 2 volte’ di Pierluigi Di Lallo al cinema Massimo di Torino, presentata da Vladimir Luxuria, neodirettrice del festival Lovers. Una bella sorpresa e una scommessa vinta: la storia di Teresa che dopo 25 anni a Milano rientra nella cittadina natale di Foligno con la nuova identità dell’infermiere Maurizio ha toni delicati e garbati, e il pubblico le ha giustamente attribuito un applauso convinto.
“Quando arrivavo sul set tiravo fuori il mio lato femminile – ha spiegato Fabio Troiano – e ho lavorato sulla leggerezza. È stata una fatica, per quanto mi riguarda. Mi sono documentato in rete e ho parlato molto con Vittoria (Schisano, n.d.r.) che mi è stata molto d’aiuto. Chi fa quest’atto di coraggio incredibile, chi compie la transizione, ha una vitalità diversa. Un’energia positiva che ti coinvolge, una voglia di vivere più degli altri. Sul set si sentiva molto. Noi ci abbruttiamo, ci svegliamo la mattina già tristi. In Vittoria e in altre persone sul set ho visto questa energia super positiva, te la senti addosso ed è bella come sensazione […] Non ho conosciuto il vero Maurizio. Per volere mio. Non volevo farmi influenzare. Ho preferito documentarmi rispetto ad altre persone che hanno fatto il suo stesso percorso. Sennò ti fai condizionare”.
“Ho mandato il film al vero Maurizio/Teresa – continua il regista Pierluigi di Lallo – e lui mi ha mandato un messaggio vocale con la parola ‘Grazie’”.
‘Nati due volte’ mette in evidenza gli ostacoli della burocrazia pachidermica nei casi di transizione, quando per ottenere un semplice documento sono necessari tempo e fatica, mentre qualsiasi controllo diventa motivo di imbarazzo e disagio.
Se all’inizio lo spettatore fa un po’ fatica ad accettare Fabio Troiano ex donna, la sua interpretazione naturalistica alla lunga la spunta e rende convincente questa doppia esistenza che fa virare il film verso la commedia degli equivoci prima e poi scatena il suo cȏté sentimentale.
Maurizio/Teresa rincontra a Foligno l’unico ragazzo che abbia mai avuto, Giorgio (Marco Palvetti) e la sua compagna Paula (Euridice Axen). In realtà Giorgio non ha mai dimenticato Teresa e il fatto che Maurizio si spacci per suo cugino alimenta una vorticosa girandola di equivoci. Nel frattempo l’amicizia con Paula sembra diventare qualcosa di più intenso ma anche lei ignora la doppia identità di Maurizio.
In ruoli secondari troviamo bravi caratteristi: Vittoria Schisano è l’appariscente amica Marla pronta a giungere in soccorso a Maurizio e, nell’evenienza, di sedurre Giorgio (“Il personaggio di Marla ha portato un’allegria pazzesca, mi serviva per dare leggerezza” ha spiegato Di Lallo); Gabriele Cirilli è un sacerdote affezionato alla famiglia di Teresa; Francesco Pannofino il padre rigido; Rosalinda Celentano un’amica di Paula in procinto di sposarsi; Catena Fiorello è un notaio; Umberto Smaila un avvocato con la passione del pianoforte.
Nati 2 volte esce il 28 novembre grazie a Zenit Distribution.