63enne ex presidente della Regione Puglia dal 2005 al 2015, Nichi Vendola ha oggi accompagnato a scuola per il primo giorno di prima elementare suo figlio Tobia, nato tramite gestazione per altri e avuto insieme all’amato Ed Testa.
Nichi ed Ed hanno accompagnato il piccolo “fin sulla soglia dell’edificio scolastico“, ed è qui che le emozioni hanno fatto capolino, come raccontato sui social. “Tanti bambini, tanti genitori, siamo tutti molto emozionati: nella sua allegra semplicità l’ingresso in quel luogo è un momento solenne, un rito di passaggio“, ha scritto l’ex presidente nazionale di Sinistra Ecologia Libertà, giustamente convinto “che ogni genitore viva col batticuore quell’attimo in cui il proprio bimbo o bimba viene affidato alla “pubblica istruzione”, perché sa che tra quei banchi, dinanzi a quelle lavagne, con quelle maestre, si costruirà tanta parte del futuro di quei piccoli che da oggi lo sono un po’ meno“.
A Vendola è improvvisamente tornato in mente “un ricordo sepolto dagli anni“, ovvero il suo primo giorno di scuola, “il pianto inconsolabile quando papà mi ha lasciato la mano e mi ha detto “vai”. E mentre cerco di consolare quel bimbo che ero io nella mia memoria in bianco e nero, accarezzo mio figlio e penso a quanto sia prezioso e delicato ogni bambino, a quanto sia cruciale proteggere la sua libertà, la sua curiosità, la sua unicità“.
Parole piene d’amore che hanno raccolto oltre 10.000 like e quasi 1000 commenti, la stragrande maggioranza dei quali pieni d’affetto nei confronti della famiglia Vendola-Testa. Per i pochi imbecilli che ne hanno approfittato per continuare a vomitare odio nei confronti delle famiglie arcobaleno, invece, non concediamo alcun tipo di spazio.
Rispetto dovuto , non simpatia ! Cosa ha concretamente fatto per la nostra comunità? Tanto , invece ha fatto ed ottenuto , per la sua famiglia .