Sembra incredibile, ma l’ultimo attore dichiaratamente gay ad essere nominato agli Oscar è stato Ian McKellan, candidato rispettivamente nel 1999 e nel 2002 per Demoni e Dei e Il Signore degli Anelli: La Compagnia dell’Anello. Da allora, e sono passati 20 anni (ovvero 200 nomination), “l’evento” non si è mai più ripetuto. Fino al 2022?
Robin De Jesús, 37enne attore americano che nel bellissimo Tick, Tick… Boom! di Lin-Manuel Miranda interpreta Michael, miglior amico di Jonathan Larson (Andrew Garfield), potrebbe infrangere questo folle tabù grazie alla categoria ‘miglior attore non protagonista’, che l’ha già visto finire tra i candidati ai Satellite Awards e ai premi della Hollywood Critics Association.
Nel biopic musicale dedicato al padre di Rent, De Jesús mette tutto il suo cuore a disposizione del pubblico. È attraverso il suo dolore, la sua gioia e l’amore che lui e Jonathan (Andrew Garfield) condividono se Larson è in grado di capire perché vivere nel presente e abbracciare il tempo che hai a disposizione sia tanto importante.
“Non dimenticherò mai la sensazione provata nel girare la scena per strada con me e Andrew“, ha ricordato De Jesús ad Out Magazine. “Quella scena in cui discutiamo vibrava davvero intensamente, sapevamo che era speciale sin dal momento in cui siamo arrivati sul set. Abbiamo finito le prove e Lin (Manuel Miranda, il regista del film) ha detto: “Sbrighiamoci”. Ha portato di corsa la troupe perché sentiva che c’era qualcosa nell’aria ed era preoccupato di perderlo“. De Jesús si è focalizzato sul Michael “amico”, e non solo “uomo d’affari”, perché così facendo si è potuto concentrare “solo sulla sua umanità“. L’amicizia tra Michael e Jonathan, per quanto quest’ultimo sia eterosessuale, è a tutti gli effetti una storia d’amore impossibile. “Ciò ci ha permesso di essere intimi e vulnerabili l’uno con l’altro come personaggi“, ha sottolineato Robin.
Se negli ultimi 20 anni nessun attore dichiaratamente gay è mai stato candidato agli Oscar, almeno una dozzina di attori eterosessuali in ruoli queer ha ottenuto una nomination. Basti pensare ad Olivia Colman, Sean Penn, Charlize Theron, Mahershala Ali, Jared Leto, Rami Malek e Nicole Kidman, tutti premiati con una statuetta dopo aver interpretato personaggi LGBTQ+. “Credo che la gente pensi che se sei una persona gay che interpreta un ruolo gay, non stai recitando“, ha amaramente risposto De Jesús. “Un ragazzo etero interpreta personaggi etero per tutta la sua carriera e nessuno si permette di dirgli, ‘Oh, non devi essere molto talentuoso perché non ti ho mai visto recitare in ruoli gay.’ Ma il contrario è una credenza comune“.
Nomination agli Oscar o meno, De Jesús è orgoglioso di aver fatto coming out, incoraggiando altri a fare altrettanto. “Sii te stesso, sii autenticamente, impenitentemente te. Cerca di capire che tutti quei “no” sono semplici benedizioni”. “Alcuni di quei no arrivano perché potresti non essere adatto a qualcosa, altri sono figli dell’ignoranza, ma non lasciare che questa ignoranza ti faccia pensare che devi essere diverso da quello che sei.”
Robin De Jesús ha debuttato a Broadway proprio con Rent, nel lontano 2005, a cui seguì In the Heights di Lil-Manuel Miranda, con cui strappò la sua prima nomination ai Tony Award come miglior attore non protagonista in un musical. La seconda è arrivata interpretando il celebre ed esuberante maggiordomo Jacob ne Il Vizietto. La terza, e fino ad ora ultima, è figlia del revival di The Boys in the Band di Ryan Murphy, in cui ha indossato gli abiti di Emory.
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