Per la prima volta nella storia dello sport azzurro, una nazionale italiana indosserà i colori dell’arcobaleno. Un logo rainbow marchiato DHL comparirà infatti sul petto delle pallavoliste guidate da Davide Mazzanti e dei pallavolisti azzurri allenati da Ferdinando De Giorgi. Un esordio assoluto che diverrà realtà durante le final eight di Volleyball Nations League, che vedranno gli italiani tra i favoriti alla vittoria finale.
A consegnare la prima storica ‘maglia rainbow’ al gigantesco Simone Giannelli il presidente della Federvolley Giuseppe Manfredi e la ministra per le pari opportunità e la famiglia Elena Bonetti. Domani alle ore 14:00 ad Ankara, contro la Cina, le azzurre trainate da Paola Egonu e Miriam Sylla indosseranno per la primissima volta la maglia segnata dall’arcobaleno, in un Paese dove l’omotransfobia istituzionale è prassi e in una città, Ankara, che ha appena visto cancellato un Pride. Una vera e propria schiacciata in faccia all’Odio. Tra una settimana, invece, toccherà ai colleghi pallavolisti indossare l’inedita maglia, a Bologna contro l’Olanda.
“Il messaggio che vogliamo lanciare“, ha precisato Giannelli al Corriere della Sera, “è quello che lo sport può essere un prezioso strumento per sensibilizzare le persone sul tema dell’inclusione. Ormai è sempre più importante promuovere la cultura del rispetto, della diversità e del superamento di ogni forma di discriminazione. La speranza delle Nazionali azzurre è quella di poter dare il proprio contributo in questa grande partita, nella quale tutte le persone sono chiamate a fare squadra“.
“L’iniziativa è stata voluta per trasmettere un valore in cui crediamo fortemente: l’inclusione“, ha sottolineato lo sponsor tecnico DHL. “Perché includere e vedere le cose da prospettive diverse dalla nostra, può aiutarci a crescere, andare oltre le apparenze e guidarci così verso un mondo migliore“.
“Sono molto colpita da quest’iniziativa, che certifica quanto il mondo dello sport sia particolarmente capace di costruire una coscienza di Paese, di costruire opportunità per i più piccoli e di incarnare i valori fondamentali della nostra Costituzione e della nostra democrazia“, ha commentato la ministra Bonetti. “Il fatto che giocatrici e giocatori si mettano in campo come interpreti di questa sfida per l’intera collettività dimostra un senso civico grande, quello di chi ha scelto lo sport non solo per passione e come professione, ma anche come modalità attraverso la quale fare la propria parte per il Paese. È un messaggio profondo e importante soprattutto per i più giovani, che guardano lo sport con grande attenzione“.
Il logo arcobaleno tornerà anche nei tornei maschile e femminile che si terranno a Cuneo dal 18 al 20 agosto e a Napoli dal 12 al 15 settembre, in preparazione dei mondiali di volley.
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