Wilton Gregory. Mario Grech. Marcello Semeraro. Questi i tre nuovi nomi degli arcivescovi (e futuri cardinali) che saranno inclusi nel prossimo concistoro di Papa Francesco. Ma non si tratta semplicemente di una nomina come le tante fatte dal Pontefice da quanto è diventato il Capo della Chiesa.
Infatti, Gregory, Grech e Semeraro sono tre arcivescovi apertamente gay-friendly, che hanno preso delle posizioni nette a favore della comunità LGBT, senza paura di essere attaccati o criticati dagli ambienti più conservatori della Chiesa.
Se Wilton Gregory, da capo dell’arcidiocesi di Washington, ha sempre sostenuto l’uguaglianza per tutte le persone indipendentemente dall’orientamento sessuale, Mario Grech (segretario generale del Sinodo dei Vescovi) si è dimostrato aperto ad accogliere i membri della nostra comunità senza distinzioni, quando era alla diocesi di Gozo, a Malta. Infine, Marcello Semeraro, vescovo italiano e operante alla Congregazione delle Cause dei Santi, grande sostenitore dell’accoglienza per le persone LGBT nonché fedelissimo di Papa Francesco.
Ma oltre alle loro posizioni LGBT-friendly, è giusto ricordare che sono appunto i cardinali a eleggere il nuovo Papa nel corso del Conclave. E sebbene ci siano diverse “correnti” più conservatrici, è già una novità importante trovare tra i cardinali eleggibili alla carica di Pontefice dei candidati più aperti e inclusivi.
Un atteggiamento diverso verso le persone LGBT: la svolta di Papa Francesco
A dare la notizia è stato il “New Ways Ministry“, che negli anni è diventato una sorta di organo di stampa dei cattolici omosessuali. Nel dare la notizia, questi tre arcivescovi, che saranno nominati cardinali, mostrano come la Chiesa stia apparentemente mutando, conferendole una nuova immagine di cambiamento, capace di ascoltare e accogliere anche chi per millenni ha condannato.
Una nuova immagine, non sempre coerente, pensando alle giravolte fatte da Papa Francesco. Negli ultimi anni, infatti, in alcune dichiarazioni alla stampa è passato dal consigliere lo psichiatra per i bambini omosessuali fino ad aprire alle unione civili. Anche se in ritardo di qualche anno rispetto l’approvazione della legge nel nostro Paese.
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Mi fanno troppo ridere i troll cattoestremisti tipo Renzo Loi che per le timide, parzialissime e tardive aperture del papa sulle unioni civili lo chiamano addirittura anticristo! Ahahahah! Quanto rosicano! E quanto sono messi male!
Shit happens
La verità è che con la crisi di fedeli che ha sta cercando di riacquistare audience Il prossimo passo sarà. Vendere i profilattici all farmacia vaticana Poi riaprirà Mucca assassina al Castello Ah svelerà il 5 mistero di Fatima “ chi ha ucciso Emanuela Orlandi” Cordiali saluti