Pride Month con 5 classici di Pedro Almodovar per i cinema d’Italia, grazie alla rassegna “La Forma del Desiderio”, che dal 15 giugno vedrà 5 cult anni ’80 del regista spagnolo tornare restaurati nelle sale del Bel Paese.
Si tratta di “L’indiscreto fascino del peccato”, “Che ho fatto io per meritare questo?”, “La legge del desiderio”, “Donne sull’orlo di una crisi di nervi” e “Tacchi a spillo”.
Partendo da alcune immagini iconiche è stato realizzato un nuovo poster per ognuno dei cinque film, con un trailer trainato dai volti dei personaggi che hanno reso indimenticabili queste cinque pellicole.
Negli anni ’80, prima di virare all’acclamato e premiato melò, il cinema di Almodóvar si impone sulla scena interazionale con la forza di un ciclone, cavalcando l’irriverenza di una Spagna che a fatica usciva dal bianco e nero del franchismo.
Esattamente 40 anni fa L’indiscreto fascino del peccato suscitava grande scalpore e accendeva il dibattito alla Mostra del cinema di Venezia del 1983; con la commedia noir Che ho fatto io per meritare questo? un giovane Almodóvar dipinge una famiglia spagnola fuori dagli schemi; indimenticabile melodramma dei sentimenti, La legge del desiderio, con un giovanissimo Antonio Banderas, vince il Teddy Bear al Festival di Berlino nel 1987; Almodóvar torna a Venezia con Donne sull’orlo di una crisi di nervi nel 1988, commedia degli equivoci che con oltre 50 premi, una nomination agli Oscar® e record al Box Office di più paesi, consacra a livello internazionale il talento del regista spagnolo; con il giallo sentimentale e famigliare Tacchi a spillo (1991), il cinema di Almodóvar continua a graffiare, riprendendo le tematiche e l’estetica degli anni ’80 e aprendosi allo stesso tempo verso una nuova fase creativa.
Cinque titoli che rappresetano una cinquina perfetta per leggerezza, spavalderia, audacia e capacità corrosiva. Divertenti, grotteschi, melodrammatici, scorretti, passionali, graffianti e sinceri, i personaggi almodovariani sono mossi dal desiderio, che sia per amore, per vendetta, per riscatto o per puro piacere. Carmen Maura, Antonio Banderas, Miguel Bosè, Marisa Paredes, Victoria Abril, Rossy de Palma sono solo alcuni dei grandi interpreti che hanno dato volto e forma al desiderio di ognuno dei personaggi scritti e diretti dal gigante Pedro, a breve su MUBI con il corto The Strange Way of Life. Liberi da ogni schema, liberi di essere sé stessi al di là di ogni costrizione o preconcetto: donne, uomini, travestiti, madri e figli, figlie e padri, omossessuali, cantanti, tossicodipendenti, suore, registi, scrittori, transessuali, doppiatori, attori, amanti, traditori, traditi.
Tutti insieme appassionatamente, nei cinema d’Italia decenni dopo la prima volta, anche in lingua originale. Semplicemente Pedro.
L’INDISCRETO FASCINO DEL PECCATO – 1983
Cast Cristina S. Pascual, Julieta Serrano, Marisa Paredes, Carmen Maura, Mari Carrillo, Lina Canalejas, Manuel Zarzo, Chus Lampreave, Berta Rialza
Yolanda canta in uno squallido nightclub. Quando il suo fidanzato muore di overdose, scappa dalla polizia e trova rifugio nel convento delle “Redentrici umiliate”. La comunità è composta da suore fuori dal comune: c’è chi scrive romanzi erotici sotto falso nome, chi alleva una tigre nel cortile, chi è dedita alla moda. La trasgressiva madre superiora, in cerca di peccatrici da salvare, non resterà indifferente al fascino di Yolanda…
“Come Alida Valli in Senso o James Mason in Lolita, mi interessano di più quelli che amano che l’oggetto della loro passione. Perché chi ama, quando ama senza rimedio, è capace di qualsiasi cosa, non importa se sublime o spregevole.” Pedro Almodóvar
CHE HO FATTO IO PER MERITARE QUESTO? – 1984
Cast Carmen Maura, Luis Hostalot, Ángel de Andrés López, Verónica Forqué, Gonzalo Suárez, Juan Martínez, Chus Lampreave, Kiti Manver, Amparo Soler Leal, Javier Gurruchaga
Gloria è una casalinga disperata che lavora come donna delle pulizie. Vive in un piccolo appartamento con il marito, taxista ancora ossessionato dal ricordo di una vecchia fiamma, la suocera e i due figli, uno omossessuale e l’altro spacciatore. Durante una lite, la donna uccide accidentalmente il marito con un osso di prosciutto e la sua vita prendere una nuova svolta…
“Si tratta di una famiglia normale, riconoscibile, ma totalmente fuori di testa. Lo straordinario è la cosa più ordinaria.” Pedro Almodóvar intervistato da Borija Cassani.
LA LEGGE DEL DESIDERIO – 1987
Cast Eusebio Poncela, Carmen Maura, Antonio Banderas e la partecipazione di Miguel Molina, Fernando Guillén, Manuela Velasco, Nacho Martinez e Bibi Andersen.
Desiderio, passione sfrenata e black humor in uno dei film più provocatori di Almodóvar. Pablo e Tina sono fratelli. I genitori si separarono quando erano ragazzi, maschi. Tino ha cambiato sesso ed è andato a vivere con il padre, con cui ha avuto una relazione, prima di essere abbandonata. Pablo è un regista, è innamorato di Juan, ma non ricambiato. A sconvolgere la sua vita – e quella di Tina – arriva Antonio, un giovane tormentato, possessivo e minaccioso…
“Volevo fare un classico. Mi sono detto, le cose di Almodóvar, come tutte le cose, passano ed è quindi arrivato il momento di fare un classico.” Pedro Almodóvar
DONNE SULL’ORLO DI UNA CRISI DI NERVI – 1988
Cast Carmen Maura, Antonio Banderas, Julieta Serrano, Rossy de Palma, María Barranco, Kiti Manver, Guillermo Montesinos, Chus Lampreave, Yayo Calvo, Loles León, Angel de Andrés López e la collaborazione di Fernando Guillén
Pepa, doppiatrice cinematografica, viene abbandonata dal collega e amante Ivan. Da lui aspetta un bambino ed è pronta a dargli la caccia. Intanto la donna si trova a dover ospitare Candela, un’amica ricercata dalla polizia, mentre in casa sta per arrivare Lucia, l’ex moglie di Ivan, in cerca dell’uomo con l’intento di vendicarsi di lui…
“Il veicolo migliore per raccontare una storia sono i sentimenti, e naturalmente, l’umorismo. Perché una commedia sia tale deve respirare umorismo, a prescindere dal suo colore.” Pedro Almodóvar
TACCHI A SPILLO – 1991
Cast Victoria Abril, Marisa Paredes, Miguel Bosé
Becky del Paramo, una famosa cantante pop spagnola della fine degli anni ’60, torna a Madrid dopo molti anni di assenza. Ritorna per trovare sua figlia Rebecca non solo sposata, ma sposata con un suo ex amante, Manuel, proprietario di una stazione televisiva privata per la quale la donna lavora come giornalista. Rebecca è entusiasta di vedere sua madre, ma Manuel è ancora più felice, e decide di provare a riaccendere la vecchia fiamma con sua suocera.
“La giustizia, se esiste una cosa del genere, non si esercita in tribunale, ma nel profondo della nostra coscienza, ed è espressa in un suo linguaggio, il linguaggio del dolore, della passione e del sacrificio.” Pedro Almodóvar
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