Un trionfo sin dall’abbagliante red carpet, che ha visto Pedro Almodovar circondato dai suoi bellissimi protagonisti. Strange Way of Life, corto che arriverà in Italia sulla piattaforma streaming Mubi, ha visto il cineasta spagnolo tornare al Festival di Cannes, fuori Concorso, affiancato da Ethan Hawke e Pedro Pascal, Jason Fernández, José Condessa, Pedro Casablanc, Sara Sálamo, George Steane e Manu Ríos, volto di Elite.
Il cortometraggio, girato nel deserto di Tabernas, in Almeria, racconta di due uomini che si ritrovano dopo venticinque anni. Il ranchero Silva (Pedro Pascal) attraversa il deserto a cavallo per andare a trovare il suo vecchio amico Jake (Ethan Hawke), lo sceriffo di Bitter Creek. Ne seguirà una serata di confidenze, ricordi e riconciliazioni. Tuttavia il giorno seguente, la rivelazione che entrambi hanno un collegamento con un crimine accaduto nella zona, suggerisce che il loro incontro è qualcosa di più che un semplice viaggio nella memoria.
Ma come è stato accolto dalla stampa Strange Way of Life? “Strange Way of Life è un po’ piatto, un po’ banale. Finisce, e ti dici: “Ok, va bene. Ci hai messo anche due sex symbol maschili etero, ho capito. Ma quindi?”. Quindi è Cannes, è Fremaux, è Saint Laurent“, ha sentenziato Federico Gironi per Comingsoon.it.
Di altro tenore Rolling Stone, che ha chiesto un lungometraggio del corto, ovvero una storia più lunga e approfondita: “È così bello che ne vorremmo di più. Molto di più“.
Plausi anche dall’Hollywood Reporter: “Una schietta storia d’amore tra uomini gay, una provocatoria dichiarazione di passione, con una sensualità così matura. Il pubblico, queer e non, dovrebbe celebrare questo prezioso dono di uno dei più grandi e indiscussi registi dei nostri tempi“.
4 stellette su 4 per il The Guardian, che parla di una “storia polverosa e vigorosa di amanti perduti da tempo legati da un destino sanguinario“, mentre Variety elogia il corto per le sue “scene tese e toccanti“, per poi definirlo “cotto a metà e a malapena realizzato” sull’aspettativa per mesi alimentata, quando venne presentato come un western gay.
Deadline conferma che “il sesso non si vede“, a parte un flashback con le versioni più giovani di Jake (Jason Fernández) e Silva (José Condessa), ma il sito ha elogiato il corto definendolo “rivoluzionario e a suo modo tranquillo“, con Pascal e Hawke che interpretano personaggi “diametralmente opposti” e “credibili” nel raccontare sottilmente la storia omoerotica della loro relazione. Slashfilm lo ha definito “un delicato sguardo sull’amore abbandonato“.
“Almodóvar conquista l’Occidente con il suo romanticismo folle e crepuscolare“, ha scritto El Pais. “Cannes si arrende al mediometraggio ‘Strange way of life’, in cui il cineasta regola i conti con l’omoerotismo dei riti e dei miti occidentali“.
Hawke e Almodóvar hanno ricevuto una standing ovation “breve ma entusiasta” al termine dell’anteprima mondiale. In conferenza stampa il regista ha fatto riferimento a titoli western come Il potere del cane di Jane Campion, sottolineando però una grande differenza con la pellicola Netflix.
“In quel caso la sessualità del protagonista è piuttosto ambivalente“. “C’è una scena che distingue il mio film dagli altri western: vediamo due uomini che rifanno il letto! È una scena importante perché per Jake rifare il letto significa cancellare tutto quello che è successo lì, durante la notte. Era importante mostrare la vita quotidiana di questi due personaggi”.
Ethan Hawke si è detto entusiasta di aver ricevuto la possibilità di girare con Almodovar: “Ho ricevuto un’e-mail e un copione. All’improvviso ho pensato che sicuramente avevo fatto qualcosa di buono nella mia vita per meritarmi questa e-mail! Sono cresciuto con i western e sono stato felice di partecipare a un western che non imita i vecchi film. Pedro Almodóvar ha una voce originale e reinventa i generi ogni volta che li tocca. È così comodo, come attore, arrivare sul set di un grande regista e dare il meglio di sé! “Per me, finché recitiamo e siamo di fronte a una telecamera, è un atto d’amore. Vedo tutto questo come un’esperienza d’amore. Pedro presta attenzione a ogni dettaglio, e ho notato un’ossessione simile in altri grandi registi. Il film parla di desiderio e trovo molto eccitante essere guardato come attore. Nel corso della nostra vita, negoziamo tra chi siamo e chi vogliamo essere. Questa tensione crea delle crepe dentro di noi e io amo Jake per le sue tensioni interiori”.
Foto cover: account Twitter ufficiale Cannes
📸 1 film, 1 #Photocall : EXTRAÑA FORMA DE VIDA de PEDRO ALMODÓVAR
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📸 1 film, 1 photocall STRANGE WAY OF LIFE by PEDRO ALMODÓVAR
Avec l'équipe du film / With the film crew#Cannes2023 #SéanceSpéciale #SpecialScreening pic.twitter.com/k7OrnQzNSX— Festival de Cannes (@Festival_Cannes) May 17, 2023
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It’s a wrap ! #Photocall of STRANGE WAY OF LIFE by PEDRO ALMODÓVAR
Avec / With Ethan Hawke et Pedro Almodóvar#Cannes2023 #SéanceSpéciale #SpecialScreening pic.twitter.com/glSFIsant9— Festival de Cannes (@Festival_Cannes) May 17, 2023
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