Il primo matrimonio gay, celebrato da Kusama nel ‘68 a New York

Yayoi Kusama mise in scena quello che dichiarò essere "il primo matrimonio omosessuale mai realizzato negli Stati Uniti".

ascolta:
0:00
-
0:00
Il primo matrimonio gay, celebrato da Kusama nel ‘68 a New York - kusama marriage 2 - Gay.it
Yayoi Kusama, 1968 (pinterest)
4 min. di lettura

Prima che, nel 2015, la Corte Suprema degli Stati Uniti legalizzasse i matrimoni omosessuali in America.

Prima che, nel 1970, James McConnell e Richard Baker presentassero domanda per sposarsi ufficialmente in Minnesota, aprendo una battaglia legale per il riconoscimento dei matrimoni omosessuali che sarebbe durata decenni.

Prima ancora che le rivolte di Stonewall del 1969 dessero inizio al movimento di liberazione omosessuale a New York, e in tutto il mondo.

Il primo matrimonio omosessuale del Novecento avvenne prima di tutto questo. E fu l’artista giapponese Yayoi Kusama a celebrarlo. La “Sacerdotessa dei Pois” celebrò il matrimonio nella sua “Chiesa dell’Auto-distruzione”, in un appartamento in affitto a Lower Manhattan, a New York.

Il primo matrimonio gay, celebrato da Kusama nel ‘68 a New York - kusama marriage 2 - Gay.it
Yayoi Kusama, 1968

Yayoi Kusama nasce nel 1929 a Matsumoto, una cittadina nel cuore delle alpi giapponesi. Cresciuta tra i campi dei vivai gestiti da suo padre – nonché affetta da disordini ossessivo-compulsivi – Kusama coltiva la passione per l’arte come forma terapeutica. Appena le è possibile, si mette a dipingere, nonostante sua madre disapprovi e glielo impedisca.

Nel 1957, all’età di 27 anni, Kusama riesce a trasferirsi a New York City, per dare spazio alla sua natura artistica. “Guardando giù dal più grande grattacielo del mondo, ho sentito che mi trovavo alla soglia di tutte le ambizioni mondane, dove veramente tutto è possibile”, racconta Kusama nella sua autobiografia.

Kusama vive New York nel pieno della rivoluzione hippie americana. Cartoline della leva bruciate per contestare la guerra in Vietnam. Le rivolte dei giovani contro la cultura della meccanizzazione e della computerizzazione. La voglia di portare allo scoperto quelle che, fino ad allora, erano considerate attività sessuali ‘anormali’, come omosessualità, lesbismo, sadismo, masochimo. È questo il clima che si respira nella New York del ’68.

Ma Kusama non si limita a vivere quel clima. Lo influenza direttamente. “I beatnik, gli hippy, i gay e le lesbiche e il risveglio dell’amore libero non erano scollegati con la mia arte, e i miei audaci happenings ricevettero un sostegno enorme dai giovani”, racconta Kusama. “La loro richiesta di un ritorno dell’umanità aveva molto in comune con i temi del mio lavoro”.

Dei suoi happenings (ovvero le opere d’arte viventi, realizzate dai movimenti e dalle azioni dell’artista o degli altri partecipanti e spettatori all’evento) se ne parla in tutta la città.

Il primo matrimonio gay, celebrato da Kusama nel ‘68 a New York - kusama marriage moma - Gay.it
Yayoi Kusama, The Anatomic Explosion, Wall Street, New York, 1968 (moma)

Nel febbraio del 1968, viene arrestata dalla polizia per averne organizzato uno di fronte ad una chiesa nel quartiere di Wall Street. L’evento s’intitolava “The Body Paint Festival” e consisteva in danzatori nudi che dipingevano pois sui loro corpi inneggiando alla fine della guerra. 

Nell’estate dello stesso anno, organizza eventi simili di fronte alla Statua della Libertà (“il vero simbolo di libertà è la nudità”), a Central Park vicino alla statua di Alice nel Paese delle Meraviglie (“come Alice – che è passata attraverso lo specchio – anch’io, Kusama, ho aperto le porte ad un mondo di fantasia e libertà”) e ancora davanti allo Borsa di Wall Street (“La Borsa è una frode! La Borsa non significa niente per i lavoratori. Le azioni sono un sacco di stronzate capitaliste.”).

Scrive anche una lettera all’allora presidente Richard Nixon offrendosi di fare sesso con lui in cambio della fine della guerra in Vietnam (“non puoi fermare la violenza usando la violenza”).

Ma è lunedì 25 novembre del 1968, alle ore 20, che Kusama mette in scena quello che dichiara essere “il primo matrimonio omosessuale mai realizzato negli Stati Uniti”.

Il primo matrimonio gay, celebrato da Kusama nel ‘68 a New York - kusama marriage 1 - Gay.it
Homosexual Wedding, Yayoi Kusama, 1968, New York (Yayoi Kusama Studio Inc.. © Yayoi Kusama)

Kusama disegna i costumi per l’occasione e rilascia un comunicato stampa dell’evento che recita: “Sia lo sposo che la sposa indosseranno un fantastico abito da sposa ‘da orgia’, progettato per due invece che per uno. I vestiti dovrebbero unire le persone, non separarle.” 

E per spiegare le ragioni che l’hanno spinta a celebrarlo dice: “Lo scopo di questo matrimonio è di portare allo scoperto ciò che è stato finora nascosto. L’amore ora può essere libero, ma per renderlo completamente libero, deve essere liberato da tutte le frustrazioni sessuali imposte dalla società. L’omosessualità è una normale reazione fisica e psicologica, che non va né esaltata né decantata. È la reazione anormale di molte persone nei confronti dell’omosessualità che rende l’omosessualità anormale”.

Il primo matrimonio gay, celebrato da Kusama nel ‘68 a New York - kusama marriage 5 - Gay.it
Yayoi Kusama (wikipedia)

Oggi Kusama ha 92 anni ed è l’artista donna vivente più quotata al mondo.

Se – come si dice di recente – “la prima volta fu rivolta”, fu anche una rivolta artistica, all’avanguardia, dove la libertà sessuale e arte si incontravano per dare voce alle nuove generazioni che chiedevano cambiamenti radicali della società.

Gay.it è anche su Whatsapp. Clicca qui per unirti alla community ed essere sempre aggiornato.

© Riproduzione riservata.

Partecipa alla
discussione

Per inviare un commento devi essere registrato.

Trending

Roberto D'Agostino ha parlato del caso Boccia-Sangiuliano e del potere Meloniano in un'intervista-fiume a Repubblica

D’Agostino: “Meloni si schianterà contro Orbán, le sorelle Giorgia e Arianna non comandano neanche a casa loro”

News - Mandalina Di Biase 17.9.24
Donatella Rettore su Gianna Nannini: "Era noiosa, le consigliarono di imitarmi. Abbastanza ridicola in Fotoromanza" - Donatella Rettore - Gay.it

Donatella Rettore su Gianna Nannini: “Era noiosa, le consigliarono di imitarmi. Abbastanza ridicola in Fotoromanza”

Musica - Redazione 16.9.24
Inside Out 2, pressioni interne per rendere Riley "meno gay"? - Inside Out 2 - Gay.it

Inside Out 2, pressioni interne per rendere Riley “meno gay”?

Cinema - Redazione 17.9.24
Viaggio tra i fashion designer queer che abbattono i confini del binarismo (non solo di genere) - cover 1 - Gay.it

Viaggio tra i fashion designer queer che abbattono i confini del binarismo (non solo di genere)

Lifestyle - Gay.it 16.9.24
Troye Sivan

Troye Sivan e il suo rapporto con Grindr: “Posso farlo dove voglio, non fate battute omofobiche”

Musica - Emanuele Corbo 16.9.24
Torino, pugni in faccia ad un ragazzo che passeggiava con il compagno - Torino pugni in faccia ad un ragazzo che passeggiava con il compagno - Gay.it

Torino, pugni in faccia ad un ragazzo che passeggiava con il compagno

News - Redazione 17.9.24

I nostri contenuti
sono diversi

Thailandia , la Camera approva legge sul matrimonio egualitario - Thailandia - Gay.it

Thailandia , la Camera approva legge sul matrimonio egualitario

News - Redazione 27.3.24
Dennis Altman nel 1972

Dennis Altman, una vita tra attivismo e accademia: intervista

Culture - Alessio Ponzio 8.4.24
Taiwan, faro di progresso LGBTQIA+ in Asia, di nuovo sotto minaccia militare cinese - taiwan intervista post elezioni 6 - Gay.it

Taiwan, faro di progresso LGBTQIA+ in Asia, di nuovo sotto minaccia militare cinese

News - Francesca Di Feo 8.7.24
kosovo-diritti-lgbt

Kosovo, il cammino di un paese a maggioranza musulmana verso i diritti LGBTQIA+

News - Francesca Di Feo 4.6.24
Nikki Blonsky di Hairspray ha sposato Hailey Jo Jenson: "Non credevo al matrimonio finché non l'ho vistə" - Nikki Blonsky di Hairspray ha sposato Hailey Jo Jenson - Gay.it

Nikki Blonsky di Hairspray ha sposato Hailey Jo Jenson: “Non credevo al matrimonio finché non l’ho vistə”

Culture - Redazione 5.6.24
Thailandia matrimonio egualitario Gay.it

Thailandia, il matrimonio egualitario é legge: “È un diritto fondamentale scegliere chi amare”

News - Federico Boni 18.6.24
#LevisPride - Queer Rodeo

Storia di quel Rainbow Rodeos tra cowboys, drag queen e anti-machismo

Culture - Riccardo Conte 7.6.24
aruba-matrimonio-egualitario

Aruba e Curaçao legalizzano ufficialmente il matrimonio egualitario

News - Francesca Di Feo 4.9.24