Un 46enne è stato arrestato a Roma con l’accusa di stalking aggravato dalla discriminazione di genere. L’uomo ha infatti perseguitato una coppia gay che abitava nel suo elegante palazzo, in pieno centro nella Capitale, come accertato dal pubblico ministero Vincenzo Barba.
Lo stalker omofobo infilava giornaletti e cd pornografici nella cassetta delle poste della coppia, imbrattava i muri con la vernice, gettava il borotalco sul loro tappetino, andava a citofonargli in piena notte, batteva sul muro con la scopa. Tutto pur di infastidirli. Così tutti i giorni, per mesi, fino a ottobre del 2022. Inizialmente, scrive LaRepubblica, il 46enne aveva ricevuto una misura cautelare più lieve, ovvero l’obbligo di firma.
Ma anche questo, incredibile ma vero, non l’ha fermato, perché ha continuato a stalkerizzare i due, obbligando di fatto il giudice ad ordinarne l’arresto. Entrato a Regina Coeli, l’uomo ha poi ottenuto i domiciliari a casa della madre. Questo vuol dire che non potrà continuare perseguitare i vicini, terrorizzati da questo 46enne che li ha a lungo stalkerizzati solo e soltanto perché omosessuali.
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