35enne cantante calabrese, Aiello è uno dei tanti debuttanti attesi al Festival di Sanremo 2021, dove si esibirà con il brano “Ora”. 10 anni dopo essersi presentato tra le “Nuove proposte” del Festival di Sanremo 2011, senza riuscire ad arrivare all’Ariston, Antonio Aiello ce l’ha fatta, coronando un sogno.
Proprio nel 2011 il suo esordio con il singolo Riparo, poi seguito da sei lunghi anni di silenzio. Il ritorno improvviso nel 2017 con l’ep Hi-Hello, per poi decollare. Seguono infatti sei singoli in 3 anni e un disco, Ex voto, trainato dal boom di Arsenico, disco di platino con oltre 70.000 copie vendute. Candidato con Festa, come miglior canzone originale nel film Bangla, ai David di Donatello, Aiello ha fatto anni e anni di gavetta, prendendo anche non poche porte in faccia, soprattutto agli esordi, per arrivare ora al mito del Festival nazionalpopolare.
Come Ghali e Achille Lauro, anche lui veicola sui social un’immagine distante anni luce da quella mascolinità tossica che per decenni ha segnato la rappresentazione artistica, e non solo, maschile nazionale, con collane di perle, unghie pittate e pinne da sirena.
Le penne de LaRepubblica e del Corriere della Sera, che ieri hanno potuto ascoltare in anteprima i brani del Festival, hanno accolto Aiello in maniera decisamente differente. Voto 5 per Gino Castaldo, voto 7 per Andrea Laffranchi. E voi, che voto date al 35enne cantante calabrese?
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