Portata a casa Chiara Ferragni, Amadeus vorrebbe ora rilanciare con una diva del pop internazionale. Secondo quanto riportato da Comingsoon.it, il conduttore nonché direttore artistico del Festivl vorrebbe riportare all’Ariston Britney Spears, 20 anni fa superospite della finale per il lancio di Crossroads, con annesso live di “I’m Not a Girl, Not Yet a Woman”.
“Sembra che i manager di Britney Spears siano già stati contattati e che quindi la trattativa sia in corso“, scrive Comingsoon. “Inoltre qualcuno ha rivelato che Amadeus era indeciso se chiamare Britney Spears o Lady Gaga e che la scelta non è stata facile. Infine pare che il cachet della Spears non ammonterà a meno di 200.000 Euro“.
Spiccioli, rispetto ai cachet del passato e soprattutto agli oltre 40 milioni di euro che RaiPubblicità porterà a casa grazie alla kermesse canora. Va detto che ogni anno, puntualmente, emergono rumor legati all’arrivo di Madonna o Lady Gaga, poi puntualmente smentiti dai fatti, ma l’idea di una Britney Spears all’Ariston, 20 anni dopo la prima e ultima volta, è indubbiamente stuzzicante. La popstar potrebbe tornare ad esibirsi dal vivo ad oltre 4 anni dall’ultima volta. Il Piece of Me Tour è finito nel 2018, mentre il Britney: Domination di Las Vegas del 2019 è stato cancellato.
Tornata libera dopo la fine della tutela legale paterna, Spears si sta godendo l’amore al fianco del neo marito Sam Asghari, sognando un altro figlio. Mesi fa la cantante ha rivelato di aver subito un aborto spontaneo.
In quel celebre Festival del 2002, condotto da Pippo Baudo, le superstar straniere erano ancora la normalità all’Ariston. Basti pensare che in 5 giorni arrivarono Kylie Minogue, Alanis Morissette, Anastacia, Michael Bolton, Shakira, le Destiny’s Child, Alicia Keys, The Cranberries e per l’appunto Britney Spears.
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