10 anni di Orange Is the New Black, il ricordo di Laverne Cox: “Mi ha cambiato la vita”

Orange Is the New Black è stata una vera rivoluzione. 10 anni fa andava in onda la prima stagione.

ascolta:
0:00
-
0:00
10 anni di Orange Is the New Black, il ricordo di Laverne Cox: "Mi ha cambiato la vita" - Orange Is the New Black - Gay.it
Orange is the New Black
4 min. di lettura

10 anni di Orange Is the New Black, il ricordo di Laverne Cox: "Mi ha cambiato la vita" - Poster Orange Is The New Black Cast TV Show Collection 5f1ac1b1 ef86 409e afc0 3547ea46a0e2 - Gay.it

10 anni fa la neonata Netflix mandava in onda la prima stagione di Orange Is the New Black, serie ideata da Jenji Kohan ispirata alle memorie di Piper Kerman “Orange Is the New Black – Da Manhattan al carcere: il mio anno dietro le sbarre”. E fu subito un successo clamoroso. La piattaforma streaming, che in Italia arrivò solo 2 anni dopo, era appena entrata nel mondo produttivo con House of Cards – Gli intrighi del potere. OITNB fu il suo secondo colpo da maestro. Al centro della celebre trama un eterogeneo gruppo di detenute in un carcere femminile.

Irriverente e acclamata dalla critica, Orange Is the New Black è andata avanti per 7 stagioni e 91 episodi, salutando il pubblico nel 2019. 4 gli Emmy vinti, da sommare ai 5 SAG. Tra le tantissime candidature le 4 storiche firmate Laverne Cox, all’epoca in grado di abbattere un muro. Perché ad Hollywood era quasi impossibile vedere attrici trans protagoniste. Anzi, attori uomini cisgender continuavano a vincere Oscar interpretando donne transgender. Laverne, con la sua splendida Sophia Burset, contribuì a cambiare quel tipo di narrazione, poi stravolto da Ryan Murphy con l’epocale Pose. Prima di Cox mai nella storia degli Emmy una donna trans era arrivata alla candidatura attoriale. Grazie ad Orange is the New Black, Cox è diventata la prima donna trans a comparire sulla copertina di TIME, nonché la persona transgender a ricevere nel 2015 una statua di cera al museo Madame Tussauds.

Proprio Cox, via IG, ha voluto festeggiare il decennale di OITNB:

“10 anni fa oggi la mia vita è cambiata. Orange is the New Black ha cambiato televisione. Che dono è stato per la mia vita questo spettacolo. Mi mancano le mie compagne di cast e la nostra incredibile squadra. Grazie Jenji Kohan, grazie Netflix e Lionsgate. Grazie ai fan!”.

Perché Orange Is the New Black è stata una vera rivoluzione. Non solo la sottotrama di una detenuta trans madre, ma anche storie d’amore tra donne in un mondo maschilista, sessista e omofobo.

Lauren Morelli, tra le sceneggiatrici della serie, ha scoperto e accettato la propria omosessualità lavorando a OITNB. Dopo aver divorziato dal marito Steve Basilone ha sposato Samira Wiley, conosciuta proprio sul set della serie Netflix e nel 2018 vincitrice di un Emmy Award grazie a The Handmaid’s Tale. Nel 2021 le due donne sono diventate mamme. Anche la protagonista Taylor Schilling ha abbracciato il proprio reale orientamento sessuale lavorando alla serie, nei panni di Piper Chapman. Nel 2020 il coming out e la storia d’amore con Emily Ritz.

Senza Orange Is The New Black non avrei probabilmente mai fatto coming out”, confessò una ragazza poco prima della messa in onda del’ultima stagione. “La prima volta che l’ho visto mi sono divertito, ma dopo mi sono reso conto che sono gay e quando sono tornato a guardarlo ho sentito una connessione più profonda con lo spettacolo nel suo insieme”, ha aggiunto un altro fan.

Jade, 19enne di Nottingham, ha rivelato:

“Quando ho visto per la prima volta Orange ero a scuola, dovevo avere circa 15 anni, e tutti i miei amici me ne parlavano perché avevo da poco fatto coming out. Continuavano a dirmi, “devi guardarlo, perché lo amerai”. Non appena l’ho fatto, ho pensato che fosse come se qualcuno avesse preso tutte le mie idee, la mia testa, e le avesse messe in una serie. Mi ha aiutato a ritrovarmi. Ha aiutato la mia famiglia a capire chi fossi. Ho anche trovato una fidanzata, guardandola. Dire addio a Orange è come dire addio a un blocco della mia vita, a un momento che mi ha fatto scoprire chi sono e a lottare. Di sicuro è un addio agrodolce”.

Marnie, 22enne di Liverpool, disse:

“Sapere che Orange sta per finire, è come perdere un capitolo importante della mia vita. Sento di essere cresciuta con lo spettacolo. All’inizio stavo lottando molto con la mia identità. Ero così insicura e poi improvvisamente c’erano Alex e Piper che avevano una vera relazione. Alex in particolare era sempre se stessa e questo era un tale richiamo alla fiducia. Per me, vedere relazioni dello stesso sesso sullo schermo non solo aiuta le persone a diventare più accettabili dal punto di vista di un estraneo, ma aiuta anche i giovani a rendersi conto che oh, se sei strano o ti metti in discussione, va bene sentirsi così. È stata così importante. È iniziato tutto con serie come Skins, ma con Orange is the New Black ho capito meglio chi fossi. Mi ha aiutato a confrontarmi con qualcosa, all’epoca era davvero difficile”.

Sophie, 31enne di Londra, ha concluso.

“La rappresentazione riguarda molto più l’atteggiamento che la visibilità. Almeno per me, quando stavo crescendo, si trattava di “Okay, abbiamo queste donne che sono diverse”. Orange ribalta le tue aspettative e mostra una vasta gamma di esperienze femminili con sfumature reali. Sono storie che sembrano uno stereotipo, che le portano dai margini al centro. Mostrano davvero che nessuno nella vita è una cosa. Orange ha capito tutto. Verrà ricordato come uno degli spettacoli più pionieristici di sempre per le donne”.

Gay.it è anche su Whatsapp. Clicca qui per unirti alla community ed essere sempre aggiornato.

© Riproduzione riservata.

Partecipa alla
discussione

Per inviare un commento devi essere registrato.

Trending

Madonna Rio Best of

Madonna a Rio, i momenti che (forse) ti sei perso del concerto più affollato di sempre

Musica - Emanuele Corbo 6.5.24
Leonardo Da Vinci - Monnalisa - Andrew Haigh

Leonardo da Vinci era gay e sarà Andrew Haigh a dirigere il film sul genio totale del Rinascimento

Cinema - Mandalina Di Biase 5.5.24
nava mau baby reindeer

Nava Mau: chi è l’attrice trans* di Baby Reindeer che interpreta il ruolo di Teri

News - Gio Arcuri 26.4.24
Rose Villain Miley Cyrus

Rose Villain, Miley Cyrus e il gossip a tre

Musica - Mandalina Di Biase 6.5.24
I film LGBTQIA+ della settimana 6/12maggio tra tv generalista e streaming - film queer - Gay.it

I film LGBTQIA+ della settimana 6/12maggio tra tv generalista e streaming

Culture - Federico Boni 6.5.24
Angelina Mango, in arrivo "La noia" in spagnolo

Angelina Mango, arriva la versione spagnola de “La noia” giusto in tempo per l’Eurovision – AUDIO

Musica - Emanuele Corbo 29.4.24

Leggere fa bene

Ripley su Netflix, Andrew Scott e la queerness del suo magnetico e inquietante truffatore - Ripley n S1 E4 00 25 51 23 - Gay.it

Ripley su Netflix, Andrew Scott e la queerness del suo magnetico e inquietante truffatore

Serie Tv - Federico Boni 5.4.24
Fenomeno Baby Reindeer, è boom Netflix. +65% di spettatori in una settimana - Baby Reindeer - Gay.it

Fenomeno Baby Reindeer, è boom Netflix. +65% di spettatori in una settimana

News - Redazione 2.5.24
Pacemaker, il bellissimo ed emozionante corto animato con protagonisti un nonno e suo nipote trans (VIDEO) - Pacemaker il bellissimo ed emozionante corto animato con protagonisti un nonno e suo nipote trans VIDEO - Gay.it

Pacemaker, il bellissimo ed emozionante corto animato con protagonisti un nonno e suo nipote trans (VIDEO)

Culture - Federico Boni 17.11.23
transgender allattamento seno

Le mamme transgender e i genitori AMAB possono allattare: lo dice la scienza

Corpi - Francesca Di Feo 22.2.24
Lucy Clark nella Storia come prima allenatrice trans del calcio femminile inglese - Lucy Clark - Gay.it

Lucy Clark nella Storia come prima allenatrice trans del calcio femminile inglese

Corpi - Redazione 2.2.24
Lenny Kravitz e la comunità LGBTQIA+: "Mi ha protetto, educato e dato da mangiare" - Lenny Kravitz - Gay.it

Lenny Kravitz e la comunità LGBTQIA+: “Mi ha protetto, educato e dato da mangiare”

Musica - Redazione 1.12.23
trans-visibility-night-star-t-2024

Torino ospita la quarta edizione di Star.T: una notte dedicata alla visibilità trans per celebrare storie, talenti e memoria

Culture - Francesca Di Feo 15.3.24
papa francesco e comunità lgbtq

Papa Francesco: “L’ideologia gender è diversa da omosessuali e transessuali, che devono essere accettati e integrati”

News - Redazione 3.5.24