Emma Watson is a queen for this pic.twitter.com/fng3dHsfYJ
— Joe🥤 (@JoePassmore) March 13, 2022
Domenica sera si è tenuta la cerimonia di premiazione dei Bafta, Oscar del cinema inglese che hanno visto Il Potere del Cane di Jane Campion in trionfo. Sul palco per presentare un premio è salita anche Emma Watson, indimenticata Hermione Granger nella saga Harry Potter, con l’attrice che ha indirettamente risposto alla transfobia di colei che ha dato vita al celebre maghetto, J.K. Rowling.
A presentare Emma Watson è stata la collega Rebel Wilson, che l’ha così accolta: “A per presentare il prossimo premio c’è Emma Watson. Si definisce femminista, ma sappiamo tutti che è una strega“.
Ed è a questo punto che Watson, 31 anni, ha replicato con un sorriso e parole a dir poco chiare: “A proposito, sono qui per TUTTE le streghe”. Sui social la dichiarazione di Emma è presto diventata virale, con i fan di Harry Potter che hanno legato le sue parole alla crociata transfobica da anni portata avanti da J.K. Rowling, donna più ricca e chiacchierata del Regno Unito secondo la quale le donne trans* non sarebbero donne a tutti gli effetti.
In precedenza Emma Watson aveva già replicato alle uscite transfobiche dell’autrice inglese, sottolineando come “le persone trans sono chi dicono di essere e meritano di vivere la propria vita senza essere costantemente interrogate o informate di non essere quello che dicono di essere”. “Voglio che i miei follower trans sappiano che io e tante altre persone in tutto il mondo vi vediamo, vi rispettiamo e vi amiamo per quello che siete“.
Peccato che da allora J.K. Rowling non abbia fatto alcun passo indietro. Anzi. La scorsa settimana ha festeggiato la Giornata delle Donne diffondendo nuova transfobia sui social, attaccando aspramente la legge voluta dal governo scozzese che consentirebbe alle persone transgender di cambiare genere sui documenti con maggiore facilità.
Vincitori BAFTA 2022
Miglior film – Il potere del cane
Miglior film britannico – Belfast
Miglior debutto britannico – Jeymes Samuel, The Harder They Fall
Miglior film in lingua straniera – Drive My Car
Miglior documentario – Summer of Soul (…Or, When the Revolution Could Not Be Televised)
Miglior film d’animazione – Encanto
Migliore regista – Jane Campion, Il potere del cane
Miglior attore protagonista – Will Smith, Una famiglia vincente – King Richard
Miglior attrice protagonista – Joanna Scanlan, After Love
Miglior attore non protagonista – Troy Kotsur, CODA
Miglior attrice non protagonista – Ariana DeBose, West Side Story
Miglior sceneggiatura originale – Paul Thomas Anderson, Licorice Pizza
Miglior sceneggiatura non originale – Sian Heder, CODA
Miglior fotografia – Greig Fraser, Dune
Miglior montaggio – No Time to Die
Miglior colonna sonora – Hans Zimmer, Dune
Miglior cast – Cindy Tolan, West Side Story
Miglior scenografia – Patrice Vermette, Zsuzsanna Sipos, Dune
Migliori costumi – Jenny Beavan, Crudelia
Miglior trucco e acconciatura – Gli occhi di Tammy Faye
Miglior sonoro – Dune
Migliori effetti speciali – Dune
Miglior cortometraggio animato – Do Not Feed the Pigeons
Miglior cortometraggio – The Black Cop
Miglior stella emergente – Lashana Lynch
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