Manca sempre meno all’arrivo su Netflix della settima stagione di Elite, che vedrà André Lamoglia, 26enne brasiliano, “orfano” di Manu Rios. I due attori sono stati i veri protagonisti della sesta stagione, con il 24enne attore spagnolo che ha abbandonato lo show ideato da Carlos Montero e Darío Madrona, lasciando così il bisessuale Iván Carvalho di Lamoglia senza il bel Patrick Blanco Commenford di Rios.
André ne ha parlato con la testata brasiliana Quem.
“Penso che la cosa più impegnativa sia sempre allineare l’essenza della personalità di Iván con i cambiamenti che sono avvenuti a causa delle situazioni traumatiche che ha vissuto nel corso della sesta stagione. Traumi che hanno fatto cambiare al personaggio il suo modo di reagire a determinate situazioni, diventando anzi più reattivo”. “È come se questo guscio creato dalla sofferenza gli facesse sviluppare altri lati della propria personalità, a cui prima non avevamo ancora avuto accesso”.
André Lamoglia è consapevole che quanto raccontato in Elite sia straordinariamente melodrammatico, tra omicidi e misteri, ma riesce comunque ad identificarsi con Iván perché “è un amico vero e leale, su cui puoi davvero contare, per quelli che chiama amici”.
Lamoglia ha poi ribadito quanto sia orgoglioso di interpretare Iván in quanto personaggio bisessuale, volto di una comunità.
“Lotte come quelle che coinvolgono le cause LGBTQIA+, il razzismo e il femminismo non dovrebbero appartenere solo ai gruppi a cui appartengono, ma a tutti. Dovrebbe essere un principio fondamentale vedere l’uguaglianza tra le persone, con gli stessi diritti, indipendentemente dal colore della pelle, dal genere, dall’orientamento sessuale, dalla religione. Onestamente, non riesco a capire come qualcuno possa trovare accettabile agire diversamente, la mancanza di rispetto non è una questione di opinione”.
“Sono molto felice di essere stato accolto dal pubblico LGBTQIA+ e orgoglioso di interpretare Ivan”, ha aggiunto André. “Spero che la diversità nelle narrazioni audiovisive continui a crescere e che siano sempre più inclusive, dai cast alle sceneggiature”.
Oltre ad Elite, Lamoglia ha recentemente avuto la possibilità di realizzare un sogno, ovvero lavorare in lingua inglese ad un progetto per ora sconosciuto.
“Ho registrato una serie in inglese. Tuttavia, questo è tutto ciò che posso dire per ora, poiché i dettagli sono ancora taciuti”. “Ma era un mio grande desiderio, dopo aver fatto opere in spagnolo e, ovviamente, anche in portoghese, recitare in una produzione in inglese”.
La settima edizione di Elite arriverà in streaming il 20 ottobre, con le aggiunte di Mirela Balic, Fernando Líndez, Gleb Abrosimov, Ivan Mendes, Alejandro Albarracin e Maribel Verdu. Nadia Al Saidi, nei panni di Sonia nella stagione 6, e Omar Ayuso, che ha interpretato Omar nelle stagioni 1, 2, 3, 4 e 5, riprenderanno i propri ruoli nei nuovi episodi.