Martedì 31 Gennaio il deputato di Fratelli d’Italia e Vicepresidente del Copasir Giovanni Donzelli in un discorso alla Camera ha diffuso la notizia di conversazioni avvenute tra l’anarchico Alfredo Cospito e due detenuti mafiosi. Donzelli ha svelato l’esistenza di queste conversazioni, per poter successivamente attaccare alcuni parlamentari del PD che in passato avevano fatto visita in carcere a Cospito. L’attacco di Donzelli al PD ha sollevato due questioni di importanza assoluta.
Donzelli è venuto meno al patto repubblicano: ha accusato altri deputati di complicità politica con l’anarchico estremista Cospito, ignorando la tradizione repubblicana che vede i parlamentari fare spesso visita ai carcerati, in un nobile rituale di pacificazione democratica tra “primi” e “ultimi”.
La seconda questione sottolinea una ulteriore e grave disattenzione allo spirito repubblicano. Donzelli, vicepresidente del Copasir, era a conoscenza di conversazioni tra detenuti, non perché queste fossero di dominio pubblico, ma perché gli erano state rivelate dal suo convivente, Andrea Delmastro Delle Vedove, deputato anch’egli di Fratelli d’Italia e Sottosegretario alla Giustizia.
Delmastro, ricoprendo un ruolo governativo nella Giustizia, era a conoscenza delle conversazioni tra detenuti. Ma non avrebbe mai dovuto parlarne con nessuno, men che meno con il suo convivente Donzelli, che per altro è Vicepresidente del Copasir e quindi ha a che fare con il controllo dei servizi segreti e con notizie riservate che riguardano la sicurezza dell’intero paese.
Delmastro e Donzelli però convivono da molti anni in un appartamento nel quartiere Monti di Roma. È notizia di queste ore che Delmastro stia valutando di interrompere la convivenza. La procura di Roma ha aperto un’indagine per i reati di rivelazione e utilizzazione del segreto d’ufficio. Tutte le opposizioni hanno chiesto le dimissioni di Delmastro e di Donzelli. La Presidente Meloni difende entrambi, mentre il Ministro della Giustizia Nordio prende le distanze.
Per quanto riguarda la convivenza, Fanpage scrive:
“In ogni caso, non cambierò coinquilino”, dice Delmastro intercettato da Repubblica, in un colloquio pubblicato dal giornale romano. Peccato che al Foglio dica invece il contrario: “Sto pensando” alla separazione “è un’ipotesi”, racconta il sottosegretario, “questa sera glielo propongo”. Insomma, che Delmastro e Donzelli si separino o no in futuro, il dubbio resta sempre lo stesso: dove i due abbiano parlato e condiviso l’informazione su una relazione considerata sensibile sui rapporti tra detenuti al 41 bis. Entrambi dicono di averlo fatto in ambito parlamentare, a Montecitorio. In casa poi avranno parlato d’altro.
In queste ore sui media si sta molto ironizzando sulla convivenza tra i due deputati di Fratelli d’Italia. Il tema resta del tutto privato, e non ha a che fare con il giudizio politico sul comportamento dei due. Comportamento su cui indaga la procura e su cui il Parlamento e il Governo agiranno se e quando riterranno opportuno.
L’ironia che circola sui social network a proposito della condivisione di un appartamento nel quartiere Monti di Roma tra Donzelli e Delmastro è come al solito figlia dell’atteggiamento omofobico che permea la società italiana.
Due persone non devono spiegare perché e per come condividono un appartamento.
Chi è Andrea Delmastro Delle Vedove
Andrea Delmastro Delle Vedove è un politico italiano, già segretario del movimento giovanile postfascista “Fronte della Gioventù”. Avvocato, classe 1976, due volte consigliere comunale a Biella, più volte candidato tra il 2000 e il 2014 a provinciali, regionali e politiche con Alleanza Nazionale senza essere eletto, nel 2018 entra in Parlamento nelle file di Fratelli d’Italia e nella scorsa legislatura è Capogruppo di Fratelli d’Italia in Commissione Esteri e responsabile degli affari Esteri, nonché Presidente della Giunta per le autorizzazioni a procedere di Montecitorio. Dunque Delmastro nella scorsa legislatura ha potuto accedere a notizie molto riservate sulla vita parlamentare democratica del nostro paese. Il 25 Settembre 2022 viene rieletto con FdI ed entra al Governo nel delicato ruolo di sottosegretario di Stato al Ministero della Giustizia.
Chi è Giovanni Donzelli
Giovanni Donzelli, classe 1975, già consigliere comunale nel 2004 a Firenze con Alleanza Nazionale, poi eletto con il centrodestra come consigliere regionale in Toscana, fedelissimo di Giorgia Meloni, è responsabile dell’organizzazione nazionale di Fratelli d’Italia. Viene eletto alla Camera nel 2018 e nuovamente nel 2022. Oltreché deputato, Donzelli è vicepresidente del Copasir.
Cos’è il Copasir: Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica
Il Copasir verifica in modo sistematico e continuativo che l’attività del Sistema di informazione per la sicurezza si svolga nel rispetto della Costituzione e delle leggi, nell’esclusivo interesse e per la difesa della Repubblica e delle sue istituzioni (fonte: sicurezzanazionale.gov.it)
In pratica il Copasir è l’organo politico parlamentare attraverso il quale il popolo italiano, per via parlamentare, controlla l’operato dei servizi segreti italiani. È un organo fondamentale per fare in modo che il primato della sovranità e del potere nella Repubblica Italiana resti nelle mani del popolo (art. 1 della Costituzione) e non finisca nelle mani di apparati fuori controllo. Per semplificare: i servizi segreti sono fondamentali per la sicurezza del paese, ma il paese, grazie al Copasir, verifica che i servizi segreti facciano gli interessi del paese. Non si sa mai!
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