Primo giorno del 2020 con spiacevole episodio avvenuto a Cerveteri, nel corso di un concerto ad ingresso gratuito di Cristina D’Avena con i Gem Boy.
Bambini e famiglie in piazza, con Lady Oscar immancabile sigla da cantare a squarciagola. Peccato che nel presentarla Carletto dei Gem Boy abbia detto: “Vladimir Luxuria è invidiosa di Lady Oscar, perché ha una spada più lunga“. In piazza gli animi si sono surriscaldati, con la mamma di una ragazza transgender, Mariella Fanfarillo, infastidita dallo sketch gratuitamente offensivo, a tal punto dall’essere stata tallonata dalla sicurezza e ricoperta di insulti dai presenti. Questo il suo resoconto, a Gay.it.
Noi siamo ad Alatri, siamo andati volutamente a Cerveteri proprio per il concerto di Cristina D’Avena. Io mi sarei aspettata da Cristina, icona del mondo LGBT, una presa di distanza immediata, una volta pronunciata questa battuta. Lei si è dissociata dopo il mio intervento, che è stato anche autorizzato dalle forze dell’ordine. Siamo state aggredite verbalmente da ragazze e ragazzi, che ci hanno accusato di aver rovinato lo spettacolo. Dopo aver fatto casino, hanno riferito sia a Carlo che a Cristina quanto stava accadendo, hanno sospeso il concerto per un paio di minuti e formulato delle scuse un po’ raffazzonate. Cristina si è dissociata, sottolineando come non fosse a conoscenza del copione, ribadendo tutto il suo amore per il mondo LGBT. Questo Carlo ha poi rivelato che questa battuta gli sarebbe stata consigliata da un amico gay. Cristina ha voluto incontrare me e mia figlia, Olimpia, ma la sicurezza ha fatto entrare soltanto Olimpia, che le ha spiegato come non avesse gradito questa battuta. Io non do la responsabilità a Cristina, mi affido alla sua buona fede. Questa non è ironia, è una frase fuoriluogo di una bassezza unica. Chiunque salga su un palco, al di là di un’offesa, perché questi sono spettacoli frequentati più che altro da bimbi e adolescenti, ha il dovere di fare molta attenzione ai messaggi che lancia. Le parole fanno forse ancora più male della violenza. Io mi batto ogni giorno per un linguaggio adeguato, e allora non ci sto davanti a simili scene. Una bimba di 10 anni, che era con noi, ha detto ‘questo è un messaggio sbagliatissimo, non si parla così delle persone’.
Olimpia, figlia di Mariella, è stata la seconda ragazza minorenne d’Italia ad aver ottenuto dal tribunale di Frosinone l’autorizzazione al cambio anagrafico senza l’obbligo di operazione come prevede la legge. Cristina D’Avena, contattata dall’AdnKronos, ha così commentato quanto accaduto.
Chiedo scusa a Vladimir per la battuta infelice di Carlo del tutto estemporanea che mi ha lasciata interdetta e dalla quale mi dissocio totalmente. Conosco e stimo Vladimir Luxuria, la contatterò personalmente. Una battuta estremamente infelice ed estemporanea perché nei miei show abbiamo una scaletta musicale ma non un copione, e quando l’ho sentito pronunciare quella frase, sono rimasta basita e l’ho guardato malissimo“. Ho anche rapporti personali con ragazzi che hanno fatto percorsi come quello di Olimpia, che alla fine del concerto è venuta nel backstage e abbiamo parlato. Per questo mi sono molto arrabbiata con Carlo e lo avverto: ‘non fare mai più una battuta del genere perché la prossima volta ti butto giù dal palco‘.
Scuse accettate dalla stessa Vlamidir, che ha così chiuso la polemica via social.
Ero sicura che Cristina prendesse le distanze da quella battuta infelice: la prossima volta Lady Oscar la cantiamo insieme, io e Cristina D’Avena e la nostra spada sarà l’arma dell’allegria.
Ero sicura che Cristina prendesse le distanze da quella battuta infelice: la prossima volta Lady Oscar la cantiamo insieme, io e @CristinaDAvena e la nostra spada sarà l’arma dell’allegria
— vladimir luxuria (@vladiluxuria) January 2, 2020
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che stronzate. imparare a ridere sopra le battute?e poi si sa che che vladimir guadagno ha il pisello.