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Martedì prossimo, il 27 ottobre, la legge contro l’omotransfobia e la misoginia tornerà in Aula alla Camera dei Deputati, dopo il rinvio causa Covid-19 dovuto sopportare questa settimana.
Ad annunciarlo sui social Alessandro Zan, deputato Pd nonché relatore della legge.
Il presidente della Camera e la conferenza dei capigruppo ha calendarizzato l’arrivo in aula della legge per il 27 ottobre. Ora salvo colpi di scena speriamo che approdi in aula martedì, ma confido di sì, si partirà dal voto per respingere le pregiudiziali di costituzionalità presentate da Lega e Fratelli d’Italia con l’obiettivo di affossare la legge. Questo sarà il primo scoglio da superare, poi ci saranno gli 800 emendamenti ostruzionistici sempre presentati dalle opposizioni. Sintonizziamoci tutti per martedì 27 ottobre, per questa grande battaglia di civiltà.
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Maxware2 o luigi19 che noia questi commenti copia/incolla contro la legge che lasci in continuazione! Abbiamo capito che sei contrario ma cosa pensi di ottenere scrivendo commenti tutti uguali contro una legge contro l'omotransfobia su un sito che si chiama Gay.it?! Se la legge contro l'omotransfobia serve, per fortuna, non lo decidi tu né tanto meno i soliti 4 giuristi che citi come un disco rotto. Siamo noi persone LGBTQ+ a sapere che la legge serve e a chiederla a gran voce da più di 20 anni. Una legge contro l'omotransfobia serve perché le norme attuali che tu citi non bastano affatto. L'aggravante comune dei motivi abietti e futili proprio perché aggravante comune, può essere compensata con le attenuanti e in ogni caso non consente di caratterizzare il tipo di violenza. Nel nostro ordinamento mancano inoltre adeguati strumenti di prevenzione culturale e sostegno delle vittime di discriminazione e violenza omotransfobica. Le legge contro l'omotransfobia infatti prevede l'istituzione e il finanziamento di centri antiviolenza e case rifugio per le vittime di omotransfobia, l’istituzione della «Giornata nazionale contro l’omofobia, la lesbofobia, la bifobia e la transfobia», da celebrare il 17 maggio con incontri e cerimonie anche da parte delle amministrazioni pubbliche, «al fine di promuovere la cultura del rispetto e dell’inclusione nonché di contrastare i pregiudizi, le discriminazioni e le violenze motivati dall'orientamento sessuale e dall'identità di genere, in attuazione dei principi di uguaglianza e di pari dignità sociale sanciti dalla Costituzione», una strategia nazionale di contrasto all’omotransfobia con misure relative all'educazione e all'istruzione (quelle che tu erroneamente "lezioni su omosessualità, transessualità, etc anche alle elementari"), al lavoro, alla situazione carceraria, alla comunicazione, compreso un monitoraggio permanente dell’Istat sull'andamento delle violenze omotransfobiche. Tutte cose utili non solo per contrastare questo fenomeno ma anche per prevenirlo, lavorando su un piano culturale e sociale. Quindi caro maxware2 o luigi19 la legge contro l'omotransfobia serve eccome, noi persone LGBTQ+ lo sappiamo e non ci convincerai mai del contrario. Fattene una ragione.
maxware2 o luigi 19 , mi riservo di risponderti al momento dell'approvazione della legge. Ti riferisci anche ad Ainis : fagli sapere che sua zia Pina Celona si starà rivoltando nella tomba.