Dopo l’annuncio della calendarizzazione alla Camera dei Deputati della legge contro l’omotransfobia e la misoginia, che tornerà a Montecitorio il 20 ottobre, il segretario Pd Nicola Zingaretti è tornato a chiedere una rapida approvazione da parte dei parlamentari.
“Il Partito Democratico c’è”, ha cinguettato il presidente della regione Lazio. “Ora è importante l’impegno di tutte le forze politiche per approvare testo e passare da parole ai fatti. Questa legge serve alle ragazze e ai ragazzi, alle famiglie, all’Italia”.
“Da molti mesi lavoriamo ad un buon testo“, ha rilanciato la senatrice Pd Monica Cirinnà. “Non possiamo più aspettare“.
Tutto questo con la Commissione UE che ha denunciato il ritardo italiano nell’istituzione su una autorità per i diritti umani, come sottolineato da Leonardo Monaco e Yuri Guaiana di Certi Diritti: “In Italia, due progetti di legge, attualmente in corso di esame al Parlamento, propongono la creazione di un’Autorità nazionale indipendente per i diritti umani. Un impegno assunto in sede di trattati internazionali che vede l’Italia inadempiente da quasi 30 anni. Anche le Nazioni Unite, lo scorso marzo, accogliendo 16 delle 17 raccomandazioni fatte all’Italia dagli altri paesi sul tema dei diritti umani delle persone LGBTI hanno sollecitato il Governo ad adoperarsi per la creazione di un’Istituzione nazionale indipendente per i diritti umani. Non c’è più tempo da perdere, e in Europa e nel Mondo non sanno neanche più come farcelo capire”.
Aabato 10 ottobre in piazza della Scala a Milano si terrà una manifestazione a sostegno del DDL, dalle ore 15:00 alle 18:00.
Gay.it è anche su Whatsapp. Clicca qui per unirti alla community ed essere sempre aggiornato.
Mi chiedi chi cavolo sei che fai copia e incolla dello stesso messaggio...