Poco più di due settimane all’arrivo di Drag Race Italia su Discovery Plus, dal 19 novembre in onda con la prima attesa stagione. Giudici e conduttori Tommaso Zorzi, Priscilla e Chiara Francini, attrice amatissima dalla comunità LGBT che si è per la prima volta sbottonata sullo show dalle pagine de LaRepubblica.
“Questo è il format piu straordinario e attuale che si potesse pensare di portare in Italia“, rivendica con orgoglio Chiara, assolutamente convinta che Drag Race ” cambierà la tv“, perché “ha un’anima popolare, fatta di varietà e di glitter, ma il suo cuore è l’inclusività“. Francini rimarca l’importanza della “diversità“, spesso vista come un “qualcosa che è fuori di noi. Invece ci appartiene. Tutti dobbiamo essere felici dell’imperfezione e brillare di straordinarietà. Noi campioni di disarmonia prestabilita possiamo veicolare messaggi fondamentali“, rimarca la conduttrice, colpita dall’affondo del DDL Zan in Senato, la scorsa settimana.
Una grande amarezza. Ma vedendo la manifestazione di diecimila persone mi sono consolata e continuo a pensare che questa classe politica non rappresenti l’Italia. I giovani sono alfabetizzati, la società è più avanti della politica.
Francini guarda a Stonewall e al 1969 in prospettiva futura, sottolineando come anche oggi sia doveroso “rialzarci e andare avanti. Sono convinta della bontà degli italiani e dei giovani. In un momento come questo Drag Race unisce gli strass, il varietà alla vita, alla carne. Veicola messaggi importanti. Peccato per i senatori, hanno perso un’occasione“.
Una comunità, quella LGBT, che da sempre guarda con interesse e simpatia a Chiara Francini, che ricambia l’affetto e la vicinanza: “Sentirmi acchittata e accettata lo devo agli amici che mi hanno fatto sentire giusta. Ma non esiste una persona, etero o omosessuale, che non si sia sentita sbagliata almeno una volta nella vita”. “Esseere drag queen è arte, mascherarsi per svelarsi“, precisa Francini. “Nell’antica Grecia la maschera abbatteva la dicotomia uomo/donna, nei glitter ci sono le note che compongono il canto gregoriano dell’anima. Puoi sembrare altro da te, come dice RuPaul “We are all born naked and the rest is drag”, “Tutti nasciamo nudi e il resto è drag”. Dobbiamo riuscire a mostrare quello che siamo. Sono onorata di far parte di questa avventura, di una rivoluzione che è giusto arrivi ora“.
In ogni puntata di Drag Race Italia otto drag si sfideranno sul palco attraverso il talento, il carisma, l’ironia, l’eleganza e la stravaganza. Drag che si cuciono i vestiti, sfilano e recitano. Raccontandosi tirano fuori briciole di vita. Si parte il 19 novembre.
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