Due papà gay, ovvero il ristoratore ungherese Hubert Hlatky Schlichter e suo marito neurochirurgo Laszlo Szegedi, baciano la loro bambina Hannabelle sull’ultima, storica copertina di Elle Ungheria.
La foto è del fotografo Ajkai Dávid, lo styling è firmato da Csík Melinda.
Si tratta di un vero e proprio schiaffo al governo dichiaratamente omobitransfobico di Viktor Orban, il leader della destra nazionalista, grande alleato di Giorgia Meloni, da anni in guerra contro la comunità e le famiglie omogenitoriali. Elle Ungheria ha fortamente voluto questa copertina per “contribuire all’accettazione delle famiglie arcobaleno” e portare avanti “una campagna in tutto il Paese per l’amore e tutte le forme di famiglia”.
“Ogni bambino merita di crescere in un ambiente sicuro, premuroso e solidale e nessuno può impedirlo in base all’identità di genere o all’orientamento sessuale dei propri genitori”, si legge sull’account social ufficiale della rivista.
Nel numero attualmente in edicola, i due padri hanno confessato anche quanta discriminazione hanno dovuto affrontare in Ungheria, soprattutto dopo la nascita della piccola Hannabelle, venuta alla luce tramite gestazione per altri 4 mesi or son o. Viktor Orbán, cofondatore e leader del partito Fidesz, è alla guida dell’Ungheria dal lontano 2010. Negli ultimi 13 anni ha attuato infinite politiche contro la comunità LGBTQIA+.
Orbán ha modificato la costituzione ungherese per definire la famiglie come “basata sul matrimonio e sulla relazione genitore-figlio, con una madre e un padre”. Il matrimonio tra persone dello stesso sesso nel Paese è illegale, mentre una legge approvata nel 2020 consente l’adozione solo alle coppie sposate, ovvero eterosessuali.
Nel 2020 l’Ungheria ha vietato alle persone transgender, non binarie e intersessuali di cambiare legalmente il proprio genere, di fatto cancellandole. Nel 2021 il governo ungherese ha approvato una legge che vieta la discussione di argomenti LGBTQ+ nelle scuole o sui media, in “difesa dei minori”. Legge fortemente contestata dall’Unione Europea. Da due anni i libri che parlano della comunità LGBTQ+ devono essere avvolti in fogli di alluminio. Due mesi fa una libreria è stata multata di circa 27.800 sterline per non aver coperto una copia della graphic novel Heartstopper di Alice Oseman.
A inizio 2023 Orban ha provato a far approvare una legge che avrebbe consentito ai cittadini di denunciare le famiglie LGBTQ+ alle autorità. La presidente dell’Ungheria Katalin Novák ha sorprendentemente posto il proprio veto, frenando l’ultima follia di Orban.
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