Tra la destra repubblicana e il susseguirsi di leggi anti-trans, figure come Elliott Page sono più che essenziali nei media mainstream.
L’attore, che ha fatto coming out come uomo transgender due anni e mezzo fa – da poco anche nuovo volto di Gucci – è ormai un punto di riferimento per moltə che non perde occasione di utilizzare la propria piattaforma per sensibilizzare e mandare messaggi di supporto alla comunità.
Oggi mercoledì 11 Maggio ha pubblicato sul suo Instagram un selfie a petto nudo, celebrando la gioia di potersene stare finalmente al sole senza maglietta: “La disforia di genere era all’ordine del giorno in estate” scrive nella caption l’attore, raccontando di un periodo dove riusciva solo a indossare una T-shirt (altrimenti, se indosso più strati, mi fanno sudare parecchio) oversize che controllava e sistemava in continuazione.
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Ma nel 2023 è l’euforia di genere a trionfare: “Adesso, invece, è così bello squagliarsi al sole, non avrei mai pensato di riuscire a provare questa sensazione, questa gioia che sento nel mio corpo” continua Page, dichiarandosi estremamente riconoscente per l’assistenza sanitaria transgender che ha ricevuto, spiegando: “Mi ha consentito di realizzare e non vedo l’ora di condividere (con voi) altri dettagli sul mio viaggio al più”.
Le parole di Page arrivano più urgenti che mai, mentre in alcuni stati americani, (come in Kentucky con la legge Senate Bill 150) si mira a vietare l’assistenza sanitaria di affermazione del genere per lə giovani trans*, impedendo di affrontare l’argomento nelle scuole o di utilizzare bagni e spogliatoi in linea con la propria identità di genere.
Solo un anno fa, ospite al Late Night with Seth Meyers, Page raccontava di vivere emozioni che a volte potrebbero sopraffarlo, ma che mai avrebbe pensato di provare.
Il prossimo 6 Giugno è anche in arrivo Pageboy, autobiografia ufficiale dove l’attore racconterà ampia parte del suo percorso, sperando di accendere un faro di speranza per tutte le persone che stanno vivendo una storia simile alla sua. Ha dichiarato lo scorso Dicembre: “I libri mi hanno aiutato, mi hanno persino salvato, quindi spero che questo possa aiutare qualcuno a sentirsi meno solo, a sentirsi visto, non importa chi sia o quale strada stia percorrendo”.
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