“In Italia le coppie omosessuali non sono legali, non sono ammesse” dice Federico Mollicone, responsabile Cultura di FdI.
Penso che persino suo padre Nazzareno, seguace di Rauti, quando militava in Ordine Nuovo avesse una visione meno ridicola e ottusa.pic.twitter.com/Bfo89TnU5I
— Luciano Capone (@lucianocapone) September 23, 2022
51enne deputato nonché tra i fondatori di Fratelli d’Italia, Federico Mollicone, responsabile Cultura del partito guidato da Giorgia Meloni, ha rilasciato un’intervista su RTV San Marino a “Hotel Nazionale – Le stanze della politica“, talk show di approfondimento politico condotto da Antonello De Fortuna e Francesca Biliotti.
Mollicone ha così difeso il suo attacco a Peppa Pig, chiedendo la censura da parte della Rai nei confronti di un episodio in cui uno dei personaggi presenta due mamme.
“Venendo dalla comunicazione integrata gioco un po’ con questi meccanismi e utilizzo argomenti simbolici per aprire dei varchi di comunicazione. Il tema è molto serio. Esistono codici comportamentali per programmi per bambini, parliamo di un cartone animato per bambini di 4 anni. Ditemi voi se bambini di 4 anni possono essere abituati, possono elaborare concetti complessi come le adozioni omosessuali. Vederseli presentati come un fatto naturale, quando non è così”.
“Ma nella realtà li incontrano”, hanno fatto giustamente notare Antonello De Fortuna e Francesca Biliotti, ed è qui che Mollicone, responsabile Cultura di Fratelli d’Italia, ha sbigottito i due giornalisti: “Devono essere i genitori. Non c’è nessuna discriminazione. Fermo restando che bisogna ricordare che in Italia le coppie omosessuali non sono legali, non sono ammesse”.
“Le unioni civili ci sono”, ha risposto prontamente Biliotti, con Mollicone che ha provato a riparare quanto appena pronunciato: “Le unioni civili sono una cosa e noi abbiamo già detto che le tuteleremo, anche per eventuali riforme e avanzamenti su questo. Due genitori dello stesso sesso non possono per lo stato italiano adottare un bambino. Se questo accade, e sono 500 su 20.000, è attraverso alcuni artefici, interpretazioni ed elusioni della legge. 500 coppie su 20.000 unioni civili. Questo vuol dire pieno rispetto per tutte le differenze, ma non è possibile inserire temi e argomenti sensibili in programmi per bambini prescolare. A quello devono pensarci genitori, psicologi e semmai la scuola. E anche qui non si può mandare senza filtri un tema così ideologico in una cultura meanstream, perché essere una coppia eterosessuale con bambini è quasi diventato un’originalità”.
“Ma cosa tolgono queste coppie arcobaleno”, ha insistito Biliotti. “Non tolgono nulla, ma è un tema di legge. Fin quando lo stato italiano non ha normato queste coppie, presentarlo come un fatto normale è sbagliato, perché non lo è”, ha risposto Mollicone. “L’unione naturale è tra uomo e donna”. “Non si può imporre a dei bambini di 4 anni, senza la mediazione dei genitori che probabilmente neanche se ne accorgono, trattare temi in questo modo“.
La destra italiana e il ‘caso Peppa Pig’. La terrificante campagna elettorale del 2022 verrà ricordata anche, se non soprattutto, per questa surrealtà propagandistica in salsa ungherese.
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