1) Corpi Minori, Jonathan Bazzi, Mondadori
Dalla periferia alla città, dalla giovinezza all’età adulta, dalle scorribande sentimentali al miraggio dell’amore: nel suo secondo romanzo, Jonathan Bazzi racconta il momento della vita in cui tutto è movimento e trasformazione. Con una lingua nervosa, ricca e ricercata, l’autore rozzanese accende un lume su tutti i corpi minori, sui viventi non visti e i sentimenti incompresi.
2) Everybody, Olivia Laing, Il Saggiatore
La storia del nostro corpo raccontata a partire dalla biografia di Wilhelm Reich, il chiacchieratissimo allievo di Freud, teorico dell’energia orgonica e inventore dell’accumulatore orgonico. Tirando in causa Stranger Things, Kate Bush, Cristopher Isherwood, Ana Mendieta e molti, molti altri, Olivia Laing si racconta e ri-scrive la biografia dei corpi umani, meccanismi coraggiosi, resilienti e potentissimi.
3) Il libro del dildo, Pamcoc, Quinto Quarto
Il libro è antico come la preistoria e ci ha sempre riguardati da vicino, anche all’epoca di Shakespeare, anche all’epoca di Cleopatra. Il libro del dildo di Pamcoc è un libro illustrato, lungo il giusto, per sorridere e riflettere, per imparare e decostruire le narrazioni, i discorsi intorno ai corpi, i preconcetti circa il piacere. Irriverente e intelligente.
4) La vita di prima, Edmund White, Playground Libri
Una coppia ferma in uno chalet svizzero. Una coppia e tutta una vita che si è spesa prima di loro, prima che diventassero una coppia. Una coppia e tutta un’esistenza persa, da recuperare, da raccontare. La vita di prima sancisce il grande ritorno del maestro della letteratura queer, Edmund White, che qui racconta l’amore alla fine della vita. Denso, commovente, sferzante.
5) Parla bene pensa bene, Beatrice Cristalli, Bompiani
Cambiare il mondo con le parole. Imparare a parlare per dar forma a un mondo più giusto, più equo e inclusivo, più attento nei confronti delle minoranze. È questo l’assunto di partenza di Parla bene pensa bene, il glossario illustrato di Beatrice Cristalli (le illustrazioni sono di Elena Xausa, che ci ha lasciati da poco e vogliamo ricordare con stima), che seleziona e racconta le parole per comprendere i generi, gli orientamenti, le sessualità.
6) Isola, Diego Passoni, Mondadori
Cosa succede nel quartiere Isola di Milano? Quante vite scorrono, quante esistenze entrano nel vivo, si perdono e si aggrovigliano su sé stesse? In Isola Diego Passoni racconta un microcosmo vivido e irresistibile, che ricorda le eccentriche famiglie allargate di Ozpetek. Ironico, colorato, commovente.
7) LGBTQIA+, Antonia Caruso, Eris Edizioni
Si fa sempre un gran parlare della sigla LGBTQIA+, del suo significante, dei suoi significati storici e sociali. Ma, molto spesso, quando se ne parla, se ne parla male, in modo parziale e superficiale. In poche pagine, ma con grande lucidità, Antonia Caruso ripercorre la storia di un acronimo, che è molto più di un acronimo.
8) Una storia d’amore. Lettera a mia figlia transgender, Carolyn Hays, Add Editore
Cosa succede a una famiglia americana quando la figlia fa coming out come persona transessuale? Cosa succede agli ingranaggi della famiglia e a chi la frequenta? Come cambia una vita? Cambia davvero, cambia davvero l’amore di una madre? Cambia sempre? Dietro lo pseudonimo di Carolyn Hays si nasconde una celebre scrittrice americana che in Una storia d’amore racconta il coraggio di una madre pronta a tutto pur di difendere la vita. la dignità e il corpo della figlia.
9) L’estate che resta, Giulia Baldelli, Guanda
Una storia d’amore e d’amicizia, un rapporto perturbante e pericoloso dai contorni sfumati. Giulia, Cristi e Mattia sono cresciuti insieme in un triangolo dagli equilibri mutevoli e instabili. Crescono, si perdono di vista e si ritrovano in una relazione sincera e indescrivibile. Con L’estate che resta, Giulia Baldelli firma un esordio fresco e suggestivo, un romanzo che ha in sé tutta la frenesia della giovinezza e il sole delle estati italiane, che non torneranno mai più.
10) Scheletro femmina, Francesco Cicconetti, Mondadori
Scheletro femmina di Francesco Cicconetti è, sì, un romanzo che racconta la transizione di genere. Ma Scheletro femmina è soprattutto una storia d’amore e di formazione, che racconta la nascita, la crescita e la rinascita di Francesco, che qui attinge alla sua vita mescolandola con elementi di fiction letteraria. L’amore è il vero protagonista del romanzo, quello incondizionato della nonna Gioli, quello per Sara e l’amore più importante: quello verso sé stesso.
11) Monologhi teatrali LGBTQ+, Antonio Pizzo, Dino Audino Editore
Un volume prezioso e accurato che raccoglie monologhi teatrali pronunciati da personaggi queer in oltre cento anni di storia della drammaturgia occidentale. Antonio Pizzo – professore associato di Teatro e spettacolo presso l’Università degli Studi di Torino – arricchisce ogni monologo con una scheda che introduce al periodo storico. Monologhi teatrali LGBTQ+ Un libro capace di svelare quanto la scrittura drammatica sia un archivio di pensieri, comportamenti e sentimenti.
12) Spatriati, Mario Desiati, Einaudi
Gli spatriati sono coloro che non hanno una collocazione, i nomadi, le anime raminghe, quelli che scappano dalle classificazioni sociali, dalle gabbie, anche un po’ da sé stessi forse, dalle imposizioni. Agli spatriati Mario Desiati ha vinto il suo romanzo più recente che gli è valso il Premio Strega. Spatriati è la storia di un legame capace di sopravvivere nel tempo e alle distanze, la storia di un cammino, di un rapido peregrinare verso sé stessi. Un romanzo sull’importanza delle relazioni, specie di quella con sé stessi. A proposito del suo libro, Desiati ha dichiarato: “Spatriato è l’ennesima potenza di queer, ci sono molte persone che non vogliono definirsi, in un mondo dove tutti ti chiedono a chi appartieni”.
Foto di Sincerely Media su Unsplash
Gay.it è anche su Whatsapp. Clicca qui per unirti alla community ed essere sempre aggiornato.