Il 17 maggio si celebre la Giornata internazionale contro l’omofobia, la bifobia, la transfobia, dal 2004 riconosciuta dall’Unione europea e dalle Nazioni Unite.
Una ventesima edizione che vede l’Italia fanalino di coda tra i Paesi d’Occidente, al pari di Ungheria e Polonia secondo la stessa UE, grazie anche al governo più a destra della storia repubblicana. Un governo che ha dichiarato guerra alle famiglie arcobaleno, trascinandole in tribunale, evitando la condanna pubblica alle leggi omotransfobiche di Orban, con ministri, deputati e senatori più volte inciampati in dichiarazioni traboccanti omotransfobia.
Abbiamo provato a raccoglierne alcune, con la consapevolezza che tante altre ce ne saranno sfuggite. Perché per elencarle tutte ci vorrebbero ore di lettura.