Una bandiera rainbow davanti all’edificio che ospita il Parlamento Europeo. Lo ha annunciato e mostrato su Twitter il presidente dello stesso Parlamento, David Sassoli:
Diversità, solidarietà, rispetto sono al centro della nostra Unione.
Stasera la bandiera rainbow sventola davanti al Parlamento a Bruxelles e in tutta Europa.
Una risposta all’omofobia
Un gesto simbolico, di supporto alla comunità LGBT internazionale.
E anche una risposta (anch’essa simbolica ma di grande impatto) al governo ungherese e alla sua legge anti-LGBT. Il presidente Orban, nella giornata di ieri, ha ricevuto una lettera firmata da parte dei primi ministri di diversi Paesi europei, tra cui Mario Draghi, volta a chiedere spiegazioni sulla norma che vieterebbe la propaganda LGBT, contribuendo a fomentare l’odio omofobo.
La richiesta di esporre la bandiera rainbow è nata dall’eurodeputata tedesca Terry Reintke (Verdi). Oltre ad essere una protesta verso Orban, l’esposizione era anche un modo per “rimediare” alla decisione della Uefa, la quale aveva vietato di illuminare lo stadio di Monaco con i colori arcobaleno, in occasione della partita Germania-Ungheria.
Critiche della presidente Von der Leyen, lettera e bandiera rainbow
Ad anticipare la lettera di condanna e l’esposizione della bandiera rainbow al Parlamento Europeo ci aveva pensato la presidente della commissione europea Ursula von der Leyen, che aveva definito la norma ungherese “una vergogna”, poiché discriminatoria e contraria ai valori fondamentali dell’Ue. Le sue parole non avevano sortito però alcun effetto.
Diversity, solidarity, respect are at the heart of our Union.
Tonight, the rainbow flag flies in front of the @Europarl_EN buildings in Brussels and all over Europe.#loveislove pic.twitter.com/Hf3LYxbwoe
— David Sassoli (@EP_President) June 23, 2021
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