Tornato in Italia al Cagliari dopo il coming out mentre era in prestito allo Sparta Praga, Jakub Jankto, 27enne calciatore ceco, non è ancora riuscito a segnare un goal da quando ha riassaporato i campi della Serie A.
Problemi fisici hanno frenato il centrocampsita, che ora punta alla titolarità in Atalanta-Cagliari, domenica pomeriggio. Claudio Ranieri, allenatore del Cagliari, punta forte sugli inserimenti, la qualità e la corsa di Jakub, che potrebbe presto diventare il primo calciatore dichiaratamente gay a fare goal in Serie A.
Alla prima di campionato contro il Torino lo scorso 21 agosto Jankto è entrato al 61esimo minuto. Il 28 agosto contro l’Inter ha giocato i primi 60 minuti. Il 2 settembre a Bologna ha giocato poco più di un’ora. Il 17 settembre contro l’Udinese non ha preso parte alla gara perché infortunato. Ora a Bergamo dovrebbe esserci il rientro tanto atteso, alla ricerca di quel goal ad oggi ancora mai visto.
Goal che Jakub ha sempre fatto. Nella stagione 2015-2016, ad Ascoli, ne fece 5 in 34 partite. Ad Udine, tra il 2016 e il 2018, ne fece ben 9. Alla Sampdoria, tra il 2018 e il 2021, ne arrivarono altri 8, sei dei quali proprio con Claudio Ranieri in un’unica stagione. Il coach testaccino ha fortamente voluto Jankto al Cagliari, complimentandosi con lui per lo storico coming out, mentre al ministero dello sport c’era chi parlava inopinatamente di ‘ostentazione‘, per poi chiedere scusa.
Jakub, dal canto suo, non vede l’ora di ripagare i tifosi sardi per l’affetto ricevuto una volta arrivato a Cagliari, con decine di supporter festanti ad accoglierlo. Contro la squadra bergamasca allenata da Giampiero Gasperini sarà dura, se non durissima, ma Jankto vuole continuare ad abbattere muri a lungo rimasti intatti, zittendo una volta per tutte odiatori di professione che ancora oggi riversano le proprie frustazioni sullo sport più visto, chiacchierato e amato al mondo.
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