24 ore nella bufera. Le parole del ministro dello Sport Andrea Abodi nei confronti di Jakub Jankto, primo storico calciatore dichiaratamente gay della serie A grazie al ritorno in Italia al Cagliari allenato da Massimo Ranieri, hanno scatenato un putiferio. Intervistato da Radio24, Abodi ha ieri sottolineato di “non amare in generale le ostentazioni, ma le scelte individuali vanno rispettate“.
La reazione politica e da parte delle associazioni LGBTQIA+ è stata netta. Nel pomeriggio di ieri Abodi ha provato a rettificare criticando manifestazioni come i Pride, via Twitter, alimentando ulteriormente l’ondata di polemiche.
Questa mattina, intervistato da La Stampa, il ministro ha fatto un passo indietro, prendendo una posizione più netta e decisa.
“Era una domanda non preparata. La risposta ha l’immediatezza delle risposte che impongono sintesi estreme soprattutto in radio quando si ha pochissimo tempo a disposizione“, ha precisato il ministro, che ha poi proseguito. “Ho accostato concetti che vanno precisati meglio e, si badi, ho parlato di persone perché per me già dire omosessuale non è giusto. Si deve a tutti il rispetto per l’identità quindi vorrei mille coming out”. “Spero che ognuno si senta libero di poter dire il proprio orientamento sessuale”.
Abodi ha annunciato che contatterà il calciatore ceco, atteso oggi a Cagliari per le visite mediche dopo aver in passato giocato con Udinese, Ascoli e Sampdoria.
“Gli dirò che sono felice di quello che ha detto. Se arrivano cento coming out sarà solo positivo, vorrà dire che siamo più civili e aperti”.
In riferimento a quell’infelice “ostentazioni” detto in radio, Abodi è tornato a puntare il dito contro i Pride.
“Il mio commento era riferito ad alcune manifestazioni per le quali un eccesso di ostentazione di alcune forme rischia di diventare un eccesso nella rappresentazione di se stessi. Se gli organizzatori ritengono che questi eccessi possano trovare posto nei Pride mi va bene ma non mi si può togliere la possibilità di dire che alcune ostentazioni sono eccessive, è il mio pensiero”.
Jakub Jankto ha fatto coming out a inizio 2023, con estrema delicatezza, felice di poter finalmente vivere la propria vita senza più doversi nascondere. Al suo fianco anche l’ex compagna, madre di suo figlio.
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