A pochi giorni dall’election day, Joe Biden torna a parlare alla comunità LGBT d’America, impegnandosi pubblicamente nei confronti dell’Equality Act. Dovesse essere eletto Presidente degli Stati Uniti, l’ex vice di Barack Obama ha promesso che approverà l’Equality Act nei primi suoi 100 giorni alla Casa Bianca.
L’Equality Act è un provvedimento contro ogni tipo di discriminazione che estenderebbe le protezioni dei diritti civili alle persone Lgbt. Il disegno di legge, che andrebbe ad ampliare il Civil Rights Act del 1964, includendo l’identità di genere e l’orientamento sessuale tra le categorie protette dalla discriminazione a livello federale, coinvolgerebbe protezioni che riguardano il lavoro, richieste di prestiti, istruzione, alloggi pubblici. Alla Camera, a maggioranza democratica, l’Equality Act è già stato approvato, ma Donald Trump, che di fatto controlla il Senato grazie alla maggioranza repubblicana, si è sempre rifiutato di approvarlo, perché a suo dire il disegno di legge sarebbe “pieno di parti velenose che minacciano di minare i diritti dei genitori e della coscienza degli americani“. L’Equality Act è infatti ‘morto’ al Senato, dove giace da oltre un anno, proprio per volontà presidenziale.
Parlando con il Philadelphia Gay News, Biden ha ribadito il suo totale sostegno alla comunità LGBT d’America. “Farò della promulgazione della Legge sull’uguaglianza una delle massime priorità legislative durante i miei primi 100 giorni, una priorità a cui si oppone Donald Trump”. Chissà cosa ne pensano i sostenitori LGBT del tycoon repubblicano, pochi giorni fa in strada con bandiere rainbow e cappellini rossi.
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