Sta andando avanti a suon di udienze il processo ai danni di Kevin Spacey, accusato di molestie da Anthony Rapp quando quest’ultimo aveva appena 14 anni, nel lontano 1986, e il divo di House of Cards 26. Una causa civile da 40 milioni di dollari di risarcimento, che ha preso forma a 5 anni dalla denuncia pubblica di Rapp.
Per difendersi da quelle accuse Spacey diede vita al più triste e criticato dei coming out, dopo aver a lungo negato quell’omosessualità che ad Hollywood tutti conoscevano. Ora, nel corso del processo, l’attore due volte premio Oscar ha provato a spiegare come mai abbia tardato tanto a lungo il proprio coming out. In tribunale Spacey ha parlato di una “educazione complicata” a causa di suo padre Thomas Fowler.
“Mio papà era un suprematista bianco, un neonazista. Non ho mai parlato pubblicamente di queste cose… Sono cresciuto in una dinamica familiare molto complicata”. “È stato umiliante e terrificante anche solo considerare di portare degli amici a casa. Sentivo che dovevo tenermi tutto dentro e mantenere privato tutto ciò che accadeva in quelle quattro mura”.
L’ex divo di House of Cards ha affermato di essere stato “costretto ad ascoltare” le invettive omofobe, antisemite e razziste di suo padre.
In aula, Rapp ha fornito prove descrivendo la presunta aggressione ai suoi danni come “incredibilmente spaventosa, totalmente antitetica a qualsiasi altra cosa che avessi mai sperimentato”. “Ero un bambino di 14 anni e non desideravo avere alcun tipo di esperienza simile nella mia vita“.
Rapp ha denunciato pubblicamente Kevin Spacey nell’ottobre del 2017, durante i primi giorni del movimento #MeToo. Nel settembre 2020, Rapp ha citato in giudizio Spacey per aggressione sessuale. Il ottobre 2022 è iniziato il processo civile. Le accuse di Rapp hanno spinto molte altre presunte vittime a farsi avanti. Lo scorso maggio Spacey è stato accusato di ben quattro capi di imputazione per molestie sessuali nei confronti di tre uomini quando questi erano tutti ancora pre-adolescenti, avvenute a Londra e nel Gloucestershire tra il 2005 e il 2013. E anche qui finirà a processo.
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