Kristen Stewart porterà al cinema la vita della scrittrice, filosofa e attivista politica Susan Sontag, deceduta nel 2004. Il biopic sarà tratto dalla biografia scritta da Ben Moser, Sontag: Her Life and Work.
Lisa Kron e Kirsten Johnson scriveranno la sceneggiatura, con quest’ultima anche alla regia della pellicola. Sontag il titolo del film, che andrà oltre i soliti biopic tradizionali, abbracciando il meta cinema. Le riprese partiranno a breve al Festival di Berlino, con Kristen presidente di giuria.
“Stiamo usando Berlino per dare il via al progetto facendo riprese documentaristiche di Kristen come presidente di giuria, su come diventerà Sontag“, ha dichiarato la co-fondatrice di Brouhaha Entertainment Gabrielle Tana. “Sarà un dramma, ma con un aspetto documentaristico. Kirsten ha un approccio meraviglioso alla narrazione, e questo ne è il riflesso“.
Durante la sua straordinaria carriera, Sontag ha usato la propria voce per sensibilizzare l’opinione pubblica su una serie di questioni sociali come l’epidemia di hiv/aids e la guerra in Vietnam. Sposato Philip Rieff all’età di 17 anni, con il quale ebbe un figlio, Sontag divorzia nel 1958 e verso la fine degli anni ottanta inizia una relazione con la fotografa Annie Leibovitz, durata sino alla morte della scrittrice, apertamente bisessuale. Nel 1992 l’uscita di L’amante del Vulcano, romanzo ispirato al triangolo amoroso composto da lady Emma Hamilton, sir William Hamilton e Horatio Nelson.
Per Stewart non sarà il primo biopic, avendo già interpretato Joan Jett, Jean Seberg e più recentemente Diana Spencer per Pablo Larraín, grazie alla quale ha strappato la nomination agli Oscar, ai Golden Globe e ai Critics Choice Award. Felicemente fidanzata con la sceneggiatrice Dylan Meyer, Kristen è da anni fiera e orgogliosa attivista LGBTQI.
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