Di questa scoppiettante intervista a Blanco realizzato dagli Arcade Boyz quando bebe aveva 17 anni, la battuta che mi rimase più in mente all’epoca fu quella di Blanco a proposito delle simpatie politiche di Michelangelo: “Questo qua è un italiano fierissimo, voleva chiamare la figlia Italia” (minuto 4.27) dice Blanco a proposito del suo sparring partner, produttore, curatore, direttore artistico Michele Zocca, meglio noto come Michelangelo. Al quale Blanco aveva baciato il pancione, quando egli aspettava di diventare papà. Papà di una bambina in seguito chiamata Margherita (lunga vita!). E non Italia.
A quel punto uno dei due Arcade tira fuori in men che non si dica “I figli di Hurin” di Tolkien, libro amatissimo dalle destre sedicenti sociali: il fantasy come humus narrativo dal quale si fantastica un mondo più equo e più giusto (qui: perché Tolkien piace all’estrema destra da Il Post).
L’intervista degli Arcade Boyz a Blanco (la prima intervista video, come spiega Riccardo nel video) fu realizzata il 9 Novembre 2020, ed è un pregiato reperto che racconta come poche altre interviste il personaggio Blanco e il suo travolgente e delirante carisma punk.
A pochi giorni dal nuovo album “Innamorato”, ripeschiamo questa chicca di Blanco germogliata in piena pandemia, all’alba delle sue notti in bianco, prima che le lucciole volassero nei cieli blu celeste, prima che i figli di p*ttana lo condannassero per i calci alle rose, prima dei brividi e prima di tanti altri sbagli (scagliate la prima pietra). Erano quelle settimane in cui noi blancher ascoltavamo “Ruggine” su soundcloud, piattaforma sulla quale era destinata a restare. Pochi giorni dopo sarebbe uscito “Blu celeste” senza “Ruggine”. Di lì a poche settimane l’onda blanchita si sarebbe rovesciata su questo disgraziato paese. E che tu fossi di destra o di sinistra, saresti finita comunque nelle maglie di Blanco + Michelangelo: senza scampo.
Ho ripensato a quella battuta sulle simpatie politiche di Michelangelo, quando ho visto le foto con cui Blanchito poco fa su Instagram ha divulgato un visual che accompagnerà la prossima hit “Una briciola di allegria”, la canzone con Mina (fortemente voluto da Michelangelo) che tutti aspettiamo e che farà da volano nei prossimi giorni al lancio di “Innamorato“, nuovo album di Blanco previsto per il 14 Aprile 2023.
Nelle foto Blanchito è bellissimo con gelatina in testa e trench, foto bianco e nero scattate da Bogi e feeling anni ’30. Michelangelo, in uno degli scatti, sta sbucciando col gessetto la punta di una mazza da biliardo. Dietro di lui Riccardo Fabbriconi in arte Blanco sfumazza una sigaretta. Attendiamo il video, ma il mood nostalgia è, se non garantito, quantomeno anticipato
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