Archiviato Bones and All, film con cui ha vinto un Leone d’argento alla regia alla Mostra del Cinema di Venezia, Luca Guadagnino è pronto a tornare sul set per girare il suo ottavo lungometraggio. Non è chiaro se sia Challengers, film sul tennis con Zendaya e Josh O’Connor, il famigerato sequel di Chiamami col tuo nome, la miniserie Brideshead Revisited con Cate Blanchett e Ralph Fiennes o un altro progetto a noi sconosciuto, ma nel dubbio il casting ha iniziato a prendere forma.
Riprese tra aprile e giugno con ricerca di “performer, ballerinə e musicistə membrə della comunità LGBTQIA+; che siano di origini caraibiche e latino americane e che siano uomini, persone non binary e persone trans male presenting; per una scena in cui si intende unire l’ambientazione anni ’40 della storia alla modernità də performer contemporanə, in cui le figurazioni interagiranno con ə personaggiə principalə. La call è aperta a tuttə, incluse persone con disabilità. Necessario regolare permesso di soggiorno“.
Nell’eventuale candidatura via mail si chiede un breve video di presentazione in “spagnolo”. Prodotto dalla The Apartment, il film potrebbe quindi prendere forma in Sud America o in Spagna.
Candidato agli Oscar nel 2018 per Chiamami col tuo nome, Luca Guadagnino è ormai diventato un riconoscibile marchio cinematografico a livello globale, con un’infinità di progetti negli ultimi anni abbracciati e ad oggi ancora mai realizzati. Dal remake di Scarface a Queer di William S. Burroughs con Daniel Craig, passando per il biopic di Audrey Hepburn con Rooney Mara, il biopic sul gigolò Scotty Bowers e il nuovo adattamento de Il Signore delle Mosche, senza ovviamente dimenticare i due sequel di Chiamami col tuo nome. Vedremo mai questi film in sala? Nel dubbio, Guadagnino cerca membri della comunità LGBTQI+ che sappiano parlare spagnolo per la sua nuova fatica.
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