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Matthew Camp, incendiata la casa del pornodivo gay: “Dormivo, è omofobia”

Matthew è convinto che si sia trattato di un crimine d’odio, perché gay e pornodivo.

Matthew Camp, incendiata la casa del pornodivo gay: "Dormivo, è omofobia" - Matthew Camp - Gay.it
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Ex modello, attore e ora pornodivo a tempo pieno con oltre 113.000 follower OnlyFans, Matthew Camp ha scioccato i propri fan rivelando quanto capitato solo pochi giorni fa alla sua abitazione in Poughkeepsie, a 60 km da New York.

Il 14 gennaio, infatti, un piromane ha versato della benzina sulla veranda di casa di Matthews, dandogli fuoco. “Io ero dentro che dormivo“, ha scritto Camp su Instagram. “Sono vivo per poter un giorno affrontare questa persona, ma tutto quello che avevo è scomparso. Condividete questa storia perché le persone queer sono ancora sotto attacco in tutto il mondo. Le nostre voci non verranno messe a tacere. In questo momento sto vivendo giorno per giorno, cercando di mettere insieme ciò che è rimasto. Lottiamo per mantenere le nostre famiglie queer al sicuro“.

Un incendio doloso dettato dall’omofobia, ha rimarcato Camp, volto ormai famoso on line grazie all’enorme numero di follower. La casa di Poughkeepsie era stata acquistata lo scorso ottobre. All’interno dell’abitazione, durante l’incendio, c’era anche il coinquilino Six Carter. Entrambi sono usciti indenni.

Camp si è preso alcuni giorni prima di denunciare quanto accaduto perché aveva bisogno di tempo per riprendersi dallo choc. I video di sorveglianza mostrano una persona con due contenitori di benzina, sul portico della casa poco dopo le 5 del mattino. Il delinquente poi butta la benzina sotto il portico, l’accende e scappa. Alle 5:12 del mattino la chiamata ai pompieri. La casa era  prima di proprietà di Joe “Netherworld” Mendillo, appartenente alla Chiesa di Satana e amico di “lunga data” di Matthew, come confessato ad Out. Camp l’avrebbe comprata per “restaurarla nella sua memoria“.

Matthew è convinto che si sia trattato di un crimine d’odio, perché gay e pornodivo. “Sono guidati dall’odio a causa della mia visibilità all’interno della comunità“, ha rivelato ad Out. “È una piccola città in cui mi sentivo a mio agio, ad essere onesto, anche per quanto riguarda il mio lavoro con OnlyFans e il mio lavoro nello show Slag Wars – due cose di cui sono molto orgoglioso perché tutto ciò che voglio è potenziare e destigmatizzare il lavoro sessuale“.

Camp e Carter hanno aperto un account GoFundMe, con 50.000 dollari incredibilmente raccolti in poche ore. “Ho perso tutto ma mi sento il ragazzo più fortunato della Terra. Mi dispiace se perdo per strada un messaggio o un commento ma so che cercherò di rispondere nel miglior modo possibile. Vi amo.”

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