Da sempre icona e alleata LGBTQI+, Melanie C ha annunciato che non parteciperà al capodanno tv che l’avrebbe dovuta vedere tra i partecipanti in Polonia.
“Alla luce di alcune questioni che sono state portate alla mia attenzione, che non si allineano alle comunità che sostengo, temo di non poter più esibirmi in Polonia come previsto per Capodanno. Spero di tornarci molto presto. Spero che stiate passando tutti uno splendido Natale e tanti auguri per il 2023. Melanie”.
Queste le parole pubblicate sui social da Melanie Jayne Chisholm, iconica Spice Girl che pur non avendo parlato specificatamente di comunità LGBTQI+ parrebbe aver chiaramente puntato il dito contro le politiche omotransfobiche di Andrzej Sebastian Duda, presidente della Repubblica di Polonia dal 2015 ed esponente del partito Diritto e Giustizia.
L’annunciata partecipazione di Mel C ha evidentemente indispettito alcuni fan della cantante, che le avranno fatto presente come la Polonia sia precipitata nella classifica dei Paesi europei più inclusivi. Tristemente celebri le “LGBTQI+ free zone” sposate in tutto il Paese, tanto da costringere l’UE a minacciare salate sanzioni economiche, mentre Duda ha firmato la legge la legge contro la propaganda LGBTQ+ nelle scuole. Più recentemente Sebastian Kaleta, vice ministro della Giustizia polacco, ha annunciato che la Polonia intende porre il veto alla proposta della Commissione Europea che raccomanda agli Stati membri dell’Unione il riconoscimento dei matrimoni omosessuali contratti in altri Paesi UE.
L’emittente TVP non ha pubblicamente commentato la fuga di Melanie C dal concertone di capodanno, ma ha rimosso il post che annunciava la sua performance dai propri account social. Nel 2019 l’ex Spice ha dato vita ad un tour Pride in giro per il mondo insieme alle drag di Sink The Pink.
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