Tra i dieci volti hollywoodiani che hanno calcato l’ultima sfilata di Prada, tenuta questo weekend, a spiccare sono Kyle MacLachlan e Jeff Goldblum.
Il primo apre con pantaloni di raso blu, l’altro chiude avvolto in un cappotto nero bordato di pelliccia, entrambi generatori di daddy issues da ogni angolazione.
Se MacLachlan è il professore di filosofia gentile e paziente di cui ti infatui durante la preparazione della tesi, Goldblum è il vicedirettore che attraversa i corridoi dell’ufficio troppo incazzato per fargli domande.
“Abbiamo voluto uomini veri, figure riconosciute” dichiarano Miuccia e il direttore co-creativo Raf Simons che hanno scelto per i due attori over-60 dei completi monocromatici, in totale opposizione ai colori fluo degli altri modelli più giovani.
Lo stesso Goldblum negli anni non ha mai nascosto il suo amore per Prada: perfettamente a suo agio tra camicie a fiori trasandate, stampe giganti, e colletti di pizzo, è sempre stato il perfetto incrocio tra tuo padre alla festa barbecue e una fashion victim irriverente e autoironica.
Non è la prima volta che Miuccia Prada ha celebrato il fascino dell’uomo maturo: per la collezione autunno-inverno del 2012 a percorrere la passerella furono William Dafoe, Tim Roth, e Gary Oldman.
Ma se nel 2012 si celebrava il solito uomo al potere , nel 2022 Prada preferisce parlarci di un uomo qualunque nel proprio quotidiano, rivisitando la pragmaticità dell’uniforme da lavoro, svincolandolo da qualunque arroganza o stereotipo di bellezza.
“Ho immaginato una moda significativa e a capi che avessero un senso” spiega Miuccia “Abiti che fanno sentire le persone importanti e che quindi sono, di per sé, importanti, non qualcosa da scartare” .
E menomale, perché in brevi secondi i due attori incarnano la quintessenza del daddy: zero pose o forzature, per nulla impettiti ma sciolti e liberi come se stessero a casa loro, manifestando lo sguardo fiero e il fascino sicuro di chi non ha bisogno di dimostrarci nulla, nemmeno ad una sfilata haute couture.
Tra i volti noti selezionati dai due designer anche Filippo Scotti, giovane promessa del cinema, protagonista dell’ultimo film di Paolo Sorrentino “È stata la mano di Dio“.
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