Al concorso di bellezza Miss France verrà candidata per la prima volta una ragazza transgender: il suo nome è Andrea Furet, ha 19 anni, e fa parte delle 12 finaliste candidate a Miss Parigi. Prossima alla gara del 19 Giugno, Furet potrebbe raggiungere la gara nazionale, entrando nella storia del concorso che dal 1920 ha sempre accolto solo ragazze cisgender. “Non c’è alcun problema” ha commentato Alexia Laroche-Joubert, presidentessa della società, dichiarando a Sud Radio che ogni ogni persona “di stato civile femminile” è benvenuta al concorso.
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Laureata presso l’Università della Sorbona in studi teatrali e portando avanti la sua carriera come attrice: alternando ruoli in produzioni televisive – La valle delle bugie di Stanislas Graziani nel 2013 e la serie Trauma nel 2019 – nel 2020 ha avuto il primo ruolo da protagonista con il film Il est elle di Clément Michel, film che ripercorre l’esperienza di una ragazza transgender, trasmesso su TF1 (Primo canale di Stato). “Spero che il film possa aiutare tutti i tipi di persone, informarle sulla transizione quando si è minorenni, sugli ormon, e soprattutto mostrare che non c’è nulla di anormale nell’essere se stess*” scrisse sul suo Instagram.
Un passo in avanti notevole per il concorso che negli anni è diventato sempre più anacronistico e fuori tempo massimo: “Le regole di Miss France sono completamente superate” commentò lo scorso autunno l’ex ministro per le Pari opportunità del governo francese, Elisabeth Moreno. Dall’altezza di massimo 170 centimetri all’inutile esposizione del corpo – estremamente criticata da numerosi gruppi femministi – la candidatura di Furet sarebbe un tentativo di muoversi verso l’inclusione e riguadagnare il consenso del grande pubblico, muovendosi di pari passo con le aspettative e le esigenze delle nuove generazioni.
Ma Furet non è la prima in Europa: nel 2018 la spagnola Angela Ponce è stata la prima donna transgender a partecipare al concorso di Miss Universo. Oltreoceano è il caso di Kataluna Enriquez, prima donna trans a partecipare a Miss Usa, e anche in Sudafrica sono state aperte le porte delle donne trans ai concorsi di bellezza. In Italia ancora nulla, ma nell’edizione di Miss Mondo Italia 2020, Giulia Talemi e Erika Mattina, sono state le prime concorrenti dichiaratamente lesbiche ad arrivare in semifinale.
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