Un’altra meravigliosa puntata, commovente, divertente, profonda. Ted Lasso, acclamata serie Apple Tv+, sta concludendo il proprio percorso nel migliore dei modi, con una 3a stagione che puntualmente, settimana dopo settimana, suscita entusiasmo.
Una stagione che ha visto Colin, calciatore del Richmond FC interpretato da Billy Harris, dichiararsi omosessuale.
In due puntate precedenti abbiamo prima scoperto l’omosessualità di Colin, costretto a viverla di nascosto, lontano da occhi indiscreti, tacendo il proprio io. Successivamente, in trasferta in Olanda, Colin si è finalmente aperto con un giornalista al seguito della squadra, togliendosi un primo peso di dosso, vivendo quell’omosessualità più liberamente, in un locale gay.
Ora, nel corso dell’ottava puntata della 3a stagione che omaggia l’iconico musical La Cage aux Folles, la sottotrama ha preso di petto l’omofobia nel mondo del calcio. Il capitano del Richmond, Isaac, scopre del tutto casualmente il segreto a lungo taciuto da Colin. Da allora non gli parla più, non lo guarda in faccia. Nel corso di una partita Isaac reagisce follemente ad un tifoso, che dagli spalti urla insulti omofobi al Richmond. Isaac sale in tribuna, lo affronta, lo aggredisce. Espulso dall’arbitro, torna negli spogliatoi e scoppia in lacrime, dalla rabbia. I compagni pensano sia gay, ed è qui che Colin fa coming out al cospetto degli altri calciatori. Che gli stanno vicino, sottolineando come a loro non importi nulla. Ted Lasso, coach del Richmond, li smentisce. Perché in realtà deve importare a tutti loro. Non possono far finta di niente, non possono non continuare a condividere segreti e sorrisi con Colin, non possono lasciarlo da solo con quel peso enorme sulle spalle. Devono stargli vicino, oggi più di ieri. Poco dopo Isaac affronta Colin, motivando la sua rabbiosa reazione, il perché non gli abbia più parlato per settimane. Perché non riusciva a capire come mai Colin, suo amico, non si fosse rivelato prima, avesse avuto paura di lui, non si fosse fidato. Ma il problema non era Isaac, ovviamente, bensì lo stesso Colin, spaventato dall’idea che un semplice coming out potesse rovinare la loro amicizia. Sui titoli di coda, a dir poco perfetta, I Am What I Am di Gloria Gaynor, inno queer tratto proprio dal musical La cage aux folles, sbarcato a Broadway mentre l’epidemia di Aids cominciava ad alimentare omofobia.
Ted taking the perfect approach by letting Colin know it DOES matter that he’s gay, because it’s a part of who he is. Coming out to people you care about is so nuanced. Everyone’s experience is completely unique, but truly all you want is to be seen and heard and loved #tedlasso pic.twitter.com/IhVJCsxWxy
— alyssa ⭐️ (spoilers) (@theolasso) May 10, 2023
Una puntata toccante, straordinariamente emotiva, che su Twitter ha spopolato raccogliendo elogi.
“Ted ha adottato l’approccio perfetto, facendo sapere a Colin che è importante che sia gay, perché fa parte di ciò che è“, ha scritto un utente. “Fare coming out con le persone a cui tieni è così sfumato. L’esperienza di ognuno è completamente unica, ma davvero tutto ciò che vuoi è essere visto, ascoltato e amato“.
Un altro ha scritto: “Il modo in cui Ted e il team hanno accettato Colin a braccia aperte è tutto. Il cameratismo di questa serie è davvero uno dei migliori che abbia mai visto“.
“È Ted che riconosce tutto ciò che Colin deve aver passato e gli fa sapere che non dovrà più affrontarlo da solo. È così fottutamente importante da vedere. Da dire. Insegnare. E sono così fottutamente orgoglioso di questo show e di tutto quello che sta facendo“, ha cinguettato un altro.
“Il modo in cui Isaac è rimasto tranquillo per tutto l’episodio ed è semplicemente esploso quando un fan lo ha chiamato fr*cio perché ha capito che era per quel motivo che Colin stava nascondendo la sua omoessualità. Che episodio bomba“, ha scritto un altro utente. E ancora.
“Colin Hughes prospera senza il peso del mondo sulle sue spalle… lo amo così tanto, voi ragazzi, Billy Harris, siete SENSAZIONALI!“. E ancora.
“Quanto ho pianto con Colin che fa coming out con la squadra, non sente più il bisogno di adattarsi e ora può finalmente giocare al suo pieno potenziale, mi ha fatto così emozionare!”. E ancora.
“Questa serie è stata e continua ad essere un catalizzatore di speranza. Ciò dimostra quanto profondamente si preoccupino dell’autenticità di questi personaggi. Bravi, tutti“.
Il mese scorso Harris, intervistato da GayTimes, aveva sottolineato come sarebbe stato assurdo non affrontare questo tema nel parlare di calcio, al giorno d’oggi. “Sta succedendo molto nel calcio in questo momento con Josh Cavallo, Jakub Jankto e Jake Daniels, che hanno fatto tutti coming out negli ultimi anni”. “Lo sport sta cercando di supportare e dare solidarietà ai giocatori LGBTQ+, con Harry Kane che ci ha messo la faccia quando la Coppa del Mondo è finita in Qatar“.
Hughes ha spiegato che Ted Lasso cerca di mostrare al mondo che possiamo “vivere in un’utopia”: “Questo è un mondo in cui possiamo vivere solo se ci ascoltiamo e ci lasciamo vivere le vite che vogliamo vivere. Sarebbe fantastico vederlo in Premier League, sarebbe fantastico. So che stiamo dando una mano . Non si tratta solo della trama di Colin, si tratta di salute mentale e mascolinità tossica, e anche le trame di Hannah [Waddingham] e Juno [Temple] sono brillanti“.
Mancano solo 4 episodi alla fine di Ted Lasso, con l’ultimo atteso il 31 maggio.
Colin's face
I'm gonna cry pic.twitter.com/MPRpesDIsG— vicky hates jason sudeikis☁️ (@29VCK) May 10, 2023
THE COLIN & ISAAC FRIENDSHIP AAAAA 😭😭😭😭 #TedLasso #tedlassospoilers pic.twitter.com/IuK5VCqBym
— Guri 🦈 (COMMS: currently full!) (@sharkboo_i) May 10, 2023
© Riproduzione Riservata// ted lasso spoilers
colin hughes thriving without the weight of the world on his shoulders… i love him so so much you guys billy harris you are SENSATIONAL! pic.twitter.com/IVuRyyYW11
— liz🌻 (@lizskeeley) May 10, 2023
Dopo il tizio etero che ti spiega come essere gay, il tizio di Cupertino che ti spiega come essere gay. Che pena! Andiamo sempre peggio.
Lasciatemi chiarire due cose. Se io non faccio coming out con una persona non è perché nutro dei risentimenti verso quella persona ma, più semplicemente, perché non ripongo abbastanza fiducia negli eterosessuali e ho ottime ragioni per non farlo.
Secondo, il mio fardello lo portano tutti soltanto se io gli permetto di farlo, altrimenti pensino al loro tinello che io penso al mio!